Tutte le novità
29 Marzo 2021 - 08:14
Pasqua 2021, via libera agli spostamenti per i viaggi all’estero: regole e divieti per i rientri
Attraverso una nota protocollata, il ministero dell’Interno conferma che in vista delle vacanze pasquali, chi deve andare all’estero per turismo può raggiungere l’aeroporto anche se si trova in una regione arancione o rossa.
Scatta la protesta da parte di Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi: «Consentiamo i viaggi oltre confine e impediamo quelli in Italia»
Ci si può recare in aeroporto?
Il 3 marzo l’Astoi, associazione dei tour operator italiani, si è rivolta al Viminale per sapere se - sulla base delle restrizioni imposte dal Dpcm del 2 marzo - era consentito andare in aeroporto «in caso di viaggi per turismo verso destinazioni estere non interdette».
Nelle regioni arancioni è infatti vietato uscire dal proprio Comune di residenza se non per lavoro, necessità e urgenza e nelle regioni rosse lo stesso divieto riguarda l’uscita dalla propria abitazione.
Con una nota del gabinetto della ministra Luciana Lamorgese è stato chiarito che «sono giustificati gli spostamenti finalizzati a raggiungere il luogo di partenza di questo tipo di viaggi che, in quanto generalmente consentiti, non possono subire compressioni o limitazioni al proprio svolgimento». È dunque consentito muoversi purché «muniti di autocertificazione».
Ecco in quali Paesi si può andare
Si può andare per turismo in Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia, (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco ma rispettando le restrizioni locali e al ritorno in Italia nella maggior parte dei casi è obbligatorio sottoporsi al tampone.
Limitazioni al rientro
Chi rientra dall’Austria, dal Regno Unito e dagli Stati Uniti deve sottoporsi alla quarantena di 14 giorni.
Isolamento fiduciario al ritorno in Italia è stato stabilito anche per chi va in Australia, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Ruanda, Singapore, Tailandia.
È vietato andare negli altri Stati non inclusi in queste liste per motivi di turismo, ma poiché il ritorno presso la propria abitazione è sempre consentito molti aggirano l’impedimento con motivazioni diverse e poi rientrano in Italia sottoponendosi alla quarantena.
Si può viaggiare per turismo in Italia?
In Italia non è invece consentito muoversi tra le regioni fino al 30 aprile se non per motivi di lavoro, salute e necessità.
Ma ci sono ulteriori limitazioni perché chi si trova in zona arancione non può uscire dal proprio Comune di residenza, mentre chi è in zona rossa non può uscire dalla propria abitazione.
L’unica eccezione riguarda le visite a parenti e amici massimo in due adulti e minori di 14 anni, ma con rientro entro le 22.
Si può viaggiare per turismo a Pasqua e Pasquetta?
Dal 3 al 5 aprile tutta Italia sarà in zona rossa, vietato dunque uscire dalla propria abitazione se non per motivi di lavoro, salute, urgenza.
Unica eccezione sono le visite a parenti e amici massimo in due adulti e minori di 14 anni, ma anche in questo caso è obbligatorio fare rientro presso la propria abitazione.
Spostamenti verso seconde case
Si può andare invece nelle seconde case - anche se si trovano in zona rossa - ma solo il nucleo familiare, dimostrando di averne titolo prima del 14 gennaio 2021 e purché la casa non sia abitata da altri.
In Alto Adige è vietato andare nella seconda casa se non si è residenti.
In Campania e in Puglia il divieto vale anche per i residenti nella regione.
In Toscana non possono entrare i non residenti così come in Valle d’Aosta.
In Sardegna possono entrare soltanto i residenti e comunque si deve esibire un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti o il certificato di avvenuta vaccinazione anti Covid.
In Sicilia si può entrare con un tampone negativo effettuato 48 ore prima dell’arrivo.
Zona rossa si allarga: a Pasqua regole per tutta Italia
Zona rossa per Toscana, Calabria e Valle d'Aosta, con nuove regole, divieti e restrizioni per scuola, spostamenti, seconde case e alcune categorie di negozi.
In zona rossa ultimo giorno per il Lazio, che da domani -martedì 30 marzo- entra in zona arancione con misure più soft.
La settimana si apre con più di mezza Italia in zona rossa nelle giornata che precedono la stretta nazionale di Pasqua: dal 3 al 5 aprile, infatti, le regole della fascia rossa saranno in vigore per tutto il paese.
Dopo Pasqua, come ha spiegato il premier Mario Draghi, semaforo verde alla riapertura della scuola -fino alla prima media- anche in zona rossa.
BOLLETTINO COVID
L'Italia archivia il 28 marzo con 19.611 contagi, secondo i dati del bollettino della Protezione Civile. La tabella sul sito del ministero della Salute riporta altri 297 morti. In totale, dall'inizio dell'epidemia di covid-19, i decessi sono 107.933. Nelle ultime 24 ore, eseguiti 272mila tamponi, l'indice di positività è al 7,2%. Aumentano le terapie intensive (+44) e i ricoveri (+80). Tra le regioni, spiccano in Lombardia oltre 3.500 nuovi casi, in Emilia Romagna più di 2.100 e nel Lazio 1.800. A Roma 900 nuovi positivi.
VACCINI
Oggi, secondo quanto si apprende, il presidente del Consiglio Mario Draghi parteciperà all'incontro con le Regioni sul piano vaccinale.
Si punta ad accelerare la campagna di vaccinazione e a uniformare i piani delle regioni. "La fascia fra i 70-79 anni va tutelata prioritariamente, è una fascia con una mortalità del 10%.
Anche nella prima fascia di persone vaccinate è stato seguito il criterio anagrafico, insieme agli operatori sanitari sono stati ammessi over 80 e personale delle Rsa, e notiamo già una flessione dei contagi", dice il professor Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Cts.
"Si è data priorità anche a soggetti vulnerabili, si è cercato di proteggere i più fragili, e anche qui il criterio dell’età è importante", dice ancora.
Il coordinamento è la condizione imprescindibile anche nell'eventuale impiego del vaccino Sputnik, come sottolinea Stefano Bonaccini, governatore dell'Emilia Romagna. "Nessuna Regione italiana può acquistare i vaccini per conto proprio, per come stanno le regole oggi, se le regole cambieranno vedremo", dice a Mezz'ora in più.
MEZZO MILIONE DI DOSI AL GIORNO
L'obiettivo del governo è arrivare a somministrare mezzo milione di dosi al giorno.
"Per Pasqua avremo 12-13 milioni di dosi di vaccino somministrate.
L'Italia arriverà a 500.000 dosi" quotidiane "a metà a metà aprile: sarà così", dice il sottosegretario alla Saute, Pierpaolo Sileri, a Domenica In.
L'Italia si prepara ad affrontare le vacanze di Pasqua con misure restrittive in particolare per i giorni tra il 3 e il 5 aprile, con zona rossa nazionale.
"La situazione è in lieve miglioramento se si analizzano i numeri. I sacrifici stanno dando i primi frutti che si consolideranno dopo Pasqua, servono almeno due settimane per migliorare ulteriormente i dati. Si tratta dell'ultimo sforzo", dice Sileri.
MISURE
"Tutte le misure intraprese stanno avendo effetto, vanno mantenute", dice il professor Locatelli.
"I dati mostrano il rallentamento e una flessione" della curva epidemia.
"L'indice Rt è sceso da 1.16 a 1.08, l'incidenza sul territorio da 264 a 247 casi ogni 100.000 abitanti. Il numero assoluto dei contagiati in una settimana è calato di 9.000 unità, ma abbiamo comunque avuto 145.000 nuovi casi e non dobbiamo dimenticare il carico sulle terapie intensive, siamo al 39%.
Il numero dei ricoverati è 3.700 ed è vicino al picco di 4.063 raggiunto ad aprile dello scorso anno.
Tutte le misure intraprese stanno avendo effetto, vanno mantenute" conclude.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo