Cerca

Reddito di Continuità, arriva la svolta: ecco chi può beneficiare del nuovo bonus

Reddito di Continuità, arriva la svolta: ecco chi può beneficiare del nuovo bonus

Il governo Draghi lavora a nuove misure per contrastare la crisi economica dovuta alla pandemia, tra queste troviamo il nuovo Reddito di Continuità.

Palazzo Chigi nelle prossime due settimane varerà il provvedimento insieme al decreto Sostegni bis, in cui saranno presenti molte novità come il bonus sulla prima casa per gli under 36 e il bonus per genitori separati. 

 

Il Reddito di Continuità cos’è e a chi è rivolto? 

Il reddito di continuità, è un reddito che è stato pensato dal Governo in sostegno dei lavoratori dello spettacolo.

Una delle categorie più colpite dalla crisi economica portata dalla pandemia di Coronavirus. 

 

Le novità in arrivo

Adeguamento delle tutele per la maternità o la malattia.

Aumento della retribuzione giornaliera e “bonus speciale” contributivo che servirà a sistemare i contributi pensionistici relativi al biennio 2020-2021, con una riduzione del numero totale di giornate necessarie per maturare il diritto alla pensione, che per ora è il seguente:

“La riforma introdotta con D.Lgs 30/12/1992 n.503 ha modificato dal 01/01/1993 il requisito dell'annualità di contribuzione in 120 giorni per le categorie appartenenti al Gruppo A.”

Con la categoria del gruppo A, INPS intende quei lavoratori che prestino a tempo determinato, attività artistica o tecnica, direttamente connessa con la produzione e la realizzazione di spettacoli.

Questa categoria di lavoratori si caratterizza per i rapporti di lavoro brevi e discontinui, con situazioni contributive che, spesso, non consentono l’accesso alle prestazioni pur in presenza di attività svolta per lunghi periodi con caratteri di professionalità.

 

Reddito di continuità e il mondo dello spettacolo

Ricapitolando: Il reddito di continuità è un sussidio economico temporaneo che andrà a colmare i vuoti della natura irregolare dell’impiego nel mondo dello spettacolo. 

I punti su cui verterà la nuova misura del reddito di Continuità saranno:

adeguamento e ampliamento delle tutele per maternità e malattia;

aumento della retribuzione giornaliera;

diminuzione del numero di giornate necessarie per maturare il diritto alla pensione

attivazione del bonus contributivo per sistemare i contributi pensionistici del biennio 2020-2021.

Le misure si applicheranno ai soggetti iscritti al Fondo pensioni dei lavoratori dello spettacolo FPLS. 

 

 

Quando arriveranno le agevolazioni?

Il nuovo disegno di legge dovrebbe arrivare entro un paio di settimane. 

Questo nuovo provvedimento, che sta elaborando l’esecutivo Draghi sarà collegato alla Legge di Bilancio 2021 e verrà esposto dai ministeri congiunti della Cultura e del Lavoro.

Questa proposta ha iniziato ad attuarsi dopo l’istituzione di un tavolo al ministero della Cultura, dello scorso 24 marzo 2021. 

Il tavolo è stato istituito conseguentemente all’indagine conoscitiva sul lavoro e sulla previdenza che le due commissioni, Lavoro e Cultura, hanno portato avanti alla camera. 

 

La protesta dei lavoratori dello spettacolo 

L’accelerata per le nuove misure a sostegno della categoria è arrivata dopo il flashmob che i lavoratori del settore dello spettacolo hanno tenuto a Roma, in piazza del Popolo, in cui sono stati inferti 419 colpi sui loro bauli. 419 colpi come i 419 giorni dello stop del mondo dello spettacolo dall’inizio della pandemia.

I lavoratori interessati dal nuovo Reddito di Continuità che sta elaborando il governo, saranno circa 300.000.

La partenza della misura è prevista per il 1° gennaio 2022 e potrebbe avere valenza anche per i lavoratori subordinati.

Si pensa, inoltre, che parte della stessa misura potrebbe essere inserita nel nuovo decreto-sostegni bis, che dovrebbe essere pubblicato tra questa settimana e la prossima. La parte interessata nel nuovo ddl sostegni potrebbe essere il bonus contributivo del biennio 20-21, con riduzione di due terzi dei contributi giornalieri richiesti come “requisito dell’annualità di contribuzione ai fini del diritto alle prestazioni pensionistiche”.

 

Decreto sostegni bis le nuove misure introdotte dal governo

Nel nuovo decreto sostegni bis, per cui è all’opera l’esecutivo sono state introdotte numerose misure in sostegno di genitori e di giovani.

Tra queste bonus prima casa e bonus genitori separati.

 

Bonus prima casa 

Bonus prima Casa per favorire l’autonomia abitativa dei giovani.

Un’agevolazione per incentivare la crescita demografica italiana, situata tra gli ultimi paesi dell’Unione Europea per nascite.

L’agevolazione è rivolta ai ragazzi di età inferiore ai 36 anni. La misura sarà sostanzialmente uno sconto calcolato sulle imposte che l’acquirente deve versare allo Stato.

Sono esclusi dal bonus sulla prima casa gli immobili appartenenti alla categoria “immobili di lusso”.

Con immobili di lusso ci riferiamo a: categoria catastale A1, abitazioni di tipo signorile; categoria catastale A8, abitazioni in ville; categoria catastale A9, castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici.

 

Bonus genitori separati

Si tratta di una misura che lo stato elargirà per aiutare i genitori separati o divorziati a continuare a pagare gli alimenti.

Non è rivolto a tutti ma soltanto ai genitori che si trovino in una particolare situazione di disagio economico. Il bonus sarà corrisposto mensilmente e potrà avere un massimo di 800€.

 

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori