Tutte le novità
19 Maggio 2021 - 16:18
Nuova rivoluzione in casa ING. A partire dal primo luglio, la banca olandese, una delle banche più note in Italia, con oltre 1,3 milioni di clienti, chiuderà tutti gli sportelli bancomat in Italia.
Un modo per forzare l’addio al contante. Per capire se si tratti solo di un caso isolato o se invece sia solo l’inizio di un processo più ampio, e destinato magari ad allargarsi ad altre realtà bancarie, servirà tempo.
Per il momento, il gruppo bancario, secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, ha comunicato via email ai clienti che sarà ancora possibile prelevare, ma rivolgendosi agli sportelli di altre banche (e facendo fronte a eventuali commissioni), mentre per il versamento degli assegni sarà necessario l’invio della documentazione.
Per ora il sito ufficiale non ne fa menzione.
Pianificata inoltre una riduzione nel numero delle strutture fisiche sul territorio attraverso le quali interagire con i servizi di consulenza, tra filiali e Arancio Store: passeranno complessivamente da 30 a 23.
Continua la stretta sui contanti, se con essi diventa sempre più difficile pagare in un futuro prossimo potrebbe aumentare anche la tassa sui prelievi allo sportello bancomat.
Avere i soldi contanti diventa sempre più complicato, si prevedono infatti cambiamenti per chi ritira allo sportello automatico.
Il contante sarà non solo più difficile da reperire ma anche più costoso.
La previsione è portata avanti da due istituzioni italiane che operano in campo economico: Bankitalia e l’Autorità Antitrust.
Stop prelievi al bancomat
Un processo che sembra destinato a continuare, tanto da farsi sempre più largo l’ipotesi di dover a breve fare i conti con delle importanti novità per quanto riguarda i bancomat.
In effetti già alcune persone si ritrovano ad affrontare dei cambiamenti, come la decisione di Ing Italia che, da luglio, chiuderà tutti gli ATM e le casse automatiche presenti sul nostro territorio.
Proprio mentre le banche pensano di dire addio agli sportelli, però, dall’altro canto c’è una grande novità in arrivo. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.
Importanti cambiamenti per quanto riguarda il prelievo di denaro contante
Bancomat spa, ricordiamo, ha studiato un progetto di revisione dei costi che è al momento al vaglio dell’Antitrust. “Tra le novità più importanti – scrive l’Autorità garante della concorrenza e del mercato – si registrano l’abolizione della commissione interbancaria e il pagamento della commissione applicata al prelievo – da parte del consumatore – direttamente all’istituto di credito dove è collocato l’Atm“.
Se tale modello dovesse essere approvato, quindi, prelevare denaro contante presso l’ATM di una banca di cui non si è cliente potrebbe rivelarsi particolarmente costoso.
Ogni banca infatti, potrebbe decidere in autonomia quanto far pagare al consumatore, finendo così per scoraggiare le persone a utilizzare il denaro contante. Se tutto questo non bastasse, molti istituti starebbero pensando di chiudere in modo definitivo le loro casse automatiche.
Proprio in questo contesto, quindi, si inserisce un’importante novità.
Come dichiarato a Milano Finanza da Alessandro Zollo, amministratore delegato di Bancomat: “Se chi fornisce denaro potesse essere ripagato per il servizio che offre, i pos potrebbero essere usati al contrario, non per pagare ma per erogare contanti. Si avrebbe in più una capillarità territoriale a vantaggio degli utenti finali“.
Nel caso in cui venisse approvata tale proposta, quindi, si potrebbe prelevare il denaro contante attraverso i Pos in un qualsiasi negozio che aderisce al circuito Bancomat.
Al momento, comunque, si tratta solamente di ipotesi e non resta che attendere, per vedere anche come si pronuncerà l’Antistrust in merito.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo