Tutte le novità
19 Maggio 2021 - 17:41
Si alza il sipario sull'affresco di Mattia Preti sulla Porta San Gennaro di Napoli. Completato il restauro dell'opera del 600 che nella mattinata di oggi e' stata svelata alla presenza del sindaco Luigi de Magistris. "Un risultato frutto dell'accordo e la collaborazione tra il Comune di Napoli e un gruppo di operatori privati accomunati dalla voglia di prendersi cura e di valorizzare il patrimonio storico e artistico cittadino", spiega proprio l'inquilino di Palazzo San Giacomo.
"L'opera - prosegue de Magistris - ha una storia molto travagliata: il dipinto fu danneggiato a causa del terribile terremoto del 1688 e, nella meta' del Settecento, versava in un pessimo stato di conservazione. Alla fine dell'Ottocento si decise di restaurarlo, coprendolo con un composto di albume d'uovo e siero di latte che, combinandosi con il particellato atmosferico, lo rese quasi del tutto illeggibile. L'ultimo restauro risale agli anni Novanta ma, a distanza di quasi 30 anni, la preziosa opera si presentava degradata e annerita per effetto degli agenti atmosferici inquinanti. Oggi viene restituita alla citta' nel suo nuovo splendore".
Il progetto e' promosso dall'assessorato all'Istruzione, alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e dal FAI Campania con la collaborazione sul territorio della IV Municipalita'. L'opera di restauro e' stata realizzata grazie al sostegno gratuito di AReN (Associazione Restauratori Napoletani), dell'Associazione Friends of Naples e l'ACEN (Associazione Costruttori Edili Napoli). Fondamentale infine l'affiancamento e l'alta sorveglianza della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo