Cerca

Reddito cittadinanza: aumento Inps di 4.680 euro. Chi sono i fortunati

Reddito cittadinanza: aumento Inps di 4.680 euro. Chi sono i fortunati

Nonostante nei mesi scorsi si fossero diffusi sempre di più tra le famiglie italiane la paura ed il timore che con la formazione del nuovo Governo italiano si sarebbe dovuto dire definitivamente addio al beneficio del reddito di cittadinanza, oggi finalmente arrivano delle buone notizie che potrebbero coinvolgere e portare maggiore sostegno a centinaia di migliaia di percettori del contributo economico mensile. 

DRAGHI A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE

Si tratta, infatti, di un’importante decisione intrapresa dall’attuale Presidente del Consiglio italiano, in quanto l’ex banchiere della Banca Centrale Europea nonché esperto economista, Mario Draghi, ha deciso di declinare il beneficio del reddito di cittadinanza in favore dei cittadini, con un obiettivo chiaro, quello di sostenere le famiglie anche nella ricerca di un nuovo impiego lavorativo. 

IL BENEFICIO

È proprio in questo periodo di crisi, segnato dall’esplodere dell’emergenza epidemiologica del Coronavirus, dove migliaia di persone si sono viste coinvolte dalla perdita del lavoro o dalla sospensione della propria attività, che la nuova squadra di Governo ha deciso di introdurre un incentivo per chi beneficia del reddito di cittadinanza e deciderà di aprire una propria attività lavorativa, mettendosi in proprio, attraverso l’aumento del beneficio fino a 4.680 euro. 

Tuttavia, è opportuno sempre precisare che potranno accedere all’incremento del reddito di cittadinanza, soltanto coloro i quali rispetteranno alcuni requisiti specifici.

COME FUNZIONA

Il beneficio del reddito di cittadinanza si configura come un beneficio economico appositamente pensato dal Governo italiano al fine di raggiungere un obiettivo fondamentale, ovvero quello di sostenere maggiormente quei nuclei familiari e tutti quei cittadini italiani che attualmente si trovano a vivere una condizione sia economica che sociale di particolare disagio, e che non riescono a trovare un impiego lavorativo di tipo stabile.  

In questo senso, il beneficio del reddito di cittadinanza nasce proprio per garantire a queste famiglie e a queste persone un reinserimento sociale e lavorativo, all’interno del nostro paese. 

Per quanto riguarda il meccanismo di erogazione del beneficio economico del reddito di cittadinanza, questo avviene attraverso il riconoscimento di un accredito direttamente su una carta predisposta, che viene definita carta reddito di cittadinanza. 

COME FUNZIONERA' L'AUMENTO

In seguito all’approvazione del decreto del 12 febbraio 2021, e alla sua relativa pubblicazione in Gazzetta Ufficiale ed entrata in vigore a partire dal 15 maggio 2021, il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha disposto un’importante novità che coinvolgerà centinaia di migliaia di nuclei familiari italiani che attualmente risultano essere percettori del sostegno economico del reddito di cittadinanza. 

Infatti, attraverso il decreto pubblicato la settimana scorsa, il Ministero ha fornito una serie di indicazioni ed informazioni preziose al fine di ottenere il riconoscimento e l’erogazione di un bonus addizionale per il reddito di cittadinanza. 

Si tratta, in questo caso, di un aumento del tradizionale importo mensile del reddito di cittadinanza, che potrà essere riconosciuto esclusivamente in favore di quei cittadini che decideranno di avviare una propria attività lavorativa, attraverso un lavoro autonomo, così come anche la creazione di un’impresa individuale, entro i dodici mesi in cui si fruisce de reddito di cittadinanza. 

BONUS AGGIUNTIVO DIRETTAMENTE SUL CONTO CORRENTE

Il bonus addizionale del reddito di cittadinanza, potrà essere erogato direttamente mediante l’accredito sul proprio conto corrente o tramite bonifico domiciliato, in un’unica soluzione che andrà a racchiudere ben sei mensilità, con un importo complessivo massimo di 780 euro al mese.

I FORTUNATI DEL BOMNUS ADDIZIONALE

Il decreto pubblicato lo scorso 15 maggio 2021, da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha fornito anche ulteriori informazioni in merito alla platea di beneficiari che potranno effettivamente richiedere ed usufruire dell’accredito del bonus addizionale del reddito di cittadinanza, fino a 4.680 euro.

I REQUISITI

In questo senso, sarà fondamentale che al momento in cui il cittadino provvederà alla presentazione della domanda, al fine di ottenere il riconoscimento del bonus addizionale del reddito di cittadinanza, i soggetti richiedenti risultino essere parte di un nucleo familiare che percepisce il beneficio del reddito di cittadinanza, ancora in corso di erogazione. 

Il secondo requisito obbligatorio riguarda il fatto che potranno essere considerati idonei all’ottenimento del bonus addizionale del reddito di cittadinanza, esclusivamente quei cittadini che abbiano effettivamente avviato un’attività autonomo, oppure aperto un’impresa individuale, o in alternativa, che hanno sottoscritto una quota del capitale sociale di una cooperativa. 

A questo proposito, occorre che l’avvio della propria attività autonoma venga effettuato entro i primi dodici mesi dal giorno in cui il nucleo familiare di cui il soggetto è componente ha usufruito della prima mensilità del reddito di cittadinanza.  

Inoltre, nelle situazioni in cui il soggetto decida di avviare un’attività lavorativa attraverso la sottoscrizione di una quota per una cooperativa, sarà necessario anche il rapporto di tipo mutualistico risulta avere come oggetto, la prestazione lavorativa del socio e quindi del soggetto che intende richiedere ed usufruire del beneficio addizionale del RdC.

CHI SARA' ESCLUSO DAL BONUS ADDIZIONALE

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha inoltre stabilito che il beneficio addizionale del reddito di cittadinanza non potrà essere erogato nei confronti di quei soggetti che decideranno di presentare la domanda ma che risultano aver avviato la pratica di cessazione di un’attività autonoma, impresa individuale oppure di una cooperativa, durante i dodici mesi precedenti alla data di richiesta del bonus addizionale. 

Inoltre saranno considerati esclusi dalla possibilità di ottenere il riconoscimento del beneficio addizionale del reddito di cittadinanza, tutti quei cittadini italiano che percepiscono il reddito di cittadinanza ma che hanno già avuto la possibilità di usufruire del sostegno addizionale.  

COME FARE LA RICHIESTA DEL BONUS ADDIZIONALE

Tutti quei soggetti che attualmente percepiscono il reddito di cittadinanza e ritengono di essere in possesso dei requisiti specifici richiesti per poter ottenere il riconoscimento del bonus addizionale del RdC, dovranno effettuare la comunicazione dell’avvio della propria attività lavorativa tramite l’apposito modello COM Esteso.  

In questo senso, la comunicazione attraverso tale modello dovrà avvenire entro la scadenza dei 30 giorni, a partire dal momento in cui è stata avviata l’attività.

Per chi invece aveva già avviato e comunicato regolamento la creazione della propria attività lavorativa autonoma, al fine di ottenere il riconoscimento del bonus aggiuntivo del reddito di cittadinanza, sarà necessario provvedere ad una nuova comunicazione direttamente presso l’Istituto INPS rispettando le indicazioni descritte all’interno del decreto del 12 febbraio.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori