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26 Maggio 2021 - 18:43
Sarà possibile risparmiare fino a 9.000 euro sul mutuo. Il tutto grazie al nuovo bonus che il governo Draghi ha predisposto. La misura è rivolta ai giovani che non abbiano ancora compiuto 36 anni.
Stando a quanto previsto dalla bozza del Decreto Sostegni bis, nelle intenzioni del legislatore la misura dovrebbe rimanere in vigore fino al prossimo 31 dicembre 2022. Dalle prime stime si presuppone che questo bonus per l'acquisto della prima casa potrebbe portare a risparmiare una cifra compresa tra i 2.800 ed i 9.000 euro, nel caso in cui si acquistasse con un mutuo un immobile del valore di 180.000 euro.
BONUS PRIMA CASA
Il bonus prima casa comprende tutta una serie di benefici, che dovrebbero incentivare l'acquisto di un immobile. Ci sono diversi tipi di esenzioni:
- esenzione dalle imposte di registro;
- esenzione dalle imposte ipotecarie e catastali sugli atti di compravendita, di nuda proprietà e di usufrutto di abitazioni non di lusso per gli under 36;
- esenzione dell'imposta sostitutiva sull'atto di mutuo.
Nel caso in cui si dovesse procedere con l'acquisto di un nuovo immobile da una società e, con il contestuale pagamento dell'Iva, verrà riconosciuto un credito di imposta, che, in fase di dichiarazione dei redditi, potrà essere utilizzato per compensare l'Irpef o per pagare l'imposta di registro. Sempre rivolto ai giovani con meno di 36 anni è prevista la riduzione del 50% degli oneri notarili per la redazione di tutti gli atti connessi all'acquisto dell'immobile.
QUANTO SI POTRA' RISPARMIARE
Questa sorta di bonus sulla prima casa, quando andrà ad incidere sul nostro acquisto. Proviamo ad ipotizzare l'acquisto di un immobile del valore di 180.000 euro da un privato. Nel caso in cui si andassero ad applicare i provvedimenti previsti dal Decreto Sostegni bis, si potrebbe arrivare a risparmiare qualcosa come 2.800 euro.
Al momento, infatti, sappiamo che verrà cancellata l'imposta di registro, che è pari al 2% del valore catastale dell'immobile. Non sarà necessario pagare l'imposta ipotecaria e quella catastale, che in totale valgono 100 euro. Si potrà risparmiare anche sull'imposta sostitutiva, che è pari allo 0,25% dell'importo finanziato. In altre parole si andrebbe a risparmiare 1.411 euro per l'imposta di registro, 100 euro per le imposte ipotecarie e catastale, 941 euro di oneri notarili e 375 euro di imposta sostitutiva. Ossia 2.837 euro in totale.
Nel caso in cui lo stesso immobile fosse comprato da un'impresa - avviene, ad esempio, quando si acquista direttamente dal costruttore -, il credito di imposta previsto sull'iva - che, ricordiamolo, è pari al 4% del valore dell'immobile - farebbe lievitare il risparmio a 9.000 euro. Questa seconda parte del beneficio, comunque, la si riuscirebbe a vedere solo in un secondo momento, nel momento in cui si presenta la dichiarazione dei redditi.
LA GARANZIA DELLO STATO
Uno dei tasselli più importanti di questo bonus sulla prima casa consiste nella garanzia da parte dello Stato sull'80% dell'importo che i giovani dovranno pagare per acquistare l'immobile dei loro sogni.
Uno degli ulteriori punti di forza di questo bonus prima casa sarebbe quello di dare la possibilità ai giovani di accedere al Fondo di garanzia sui mutui per la prima casa, accendendo un finanziamento per l'80% del valore dell'immobile, con un limite di spesa di 250.000 euro.
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