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Vaccini, appello ai parroci

Vaccini, appello ai parroci

presidente De Luca: «Trasmettere serenità, necessario convincere gli indecisi a immunizzarsi»

NAPOLI. Sono oltre 2 milioni i cittadini della Campania che hanno ricevuto la prima e la seconda dose di vaccino anti Covid-19. Alle ore 17 di ieri le somministrazioni di vaccino anti Covid in Campania sono 5.433.829. Complessivamente sono stati vaccinati con la prima dose 3.409.475 cittadini; di questi, 2.024.354 hanno ricevuto anche la seconda dose. In Campania la percentuale di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 37,5% a cui aggiungere un ulteriore 22,5% di vaccinati solo con prima dose.

Ma il 14,9% dei cittadini di età superiore ai 60 anni non ha ricevuto nessuna dose di vaccino. Lo riporta il monitoraggio settimanale della fondazione Gimbe che analizza l’andamento di forniture e somministrazioni di vaccini in Italia. La Campania è la quinta regione italiana per percentuale di popolazione immunizzata. Fanno meglio solo il Lazio (41,4%), la Puglia (39,1%), il Friuli Venezia Giulia (39%) e il Molise (38,2%). L’81,5% degli over 80 campani ha completato il ciclo vaccinale, mentre il 5,6% ha ricevuto solo la prima dose. Doppia somministrazione di vaccino anti Covid per il 65,5% della popolazione di età compresa tra i 70 e i 79 anni, mentre il 21,8% ha ricevuto solo la prima dose. Immunizzato meno del 50% dei 60enni: la percentuale di over 60 ad aver completato il ciclo vaccinale è pari al 49,4%, mentre il 33,3% ha ricevuto solo la prima somministrazione.

Ed è proprio il fatto che troppi over 60 non abbiano ricevuto alcuna dose di vaccino che preoccupa anche i vertici regionali. Ieri è stato lo stesso presidente Vincenzo De Luca a ribadirlo: «Anche ai vescovi e ai parroci, che costituiscono un presidio irrinunciabile nei territori, abbiamo chiesto di contribuire a trasmettere serenità e certezze, e di collaborare, invitando i nostri concittadini che ancora non l’hanno fatto, a vaccinarsi, o a completare la vaccinazione», ha affermato il governatore. «È stata l’occasione - ha detto - per rinsaldare una collaborazione istituzionale che continua all’insegna della cordialità dei rapporti e della concretezza delle iniziative comuni da mettere in campo. Nel corso dell’incontro abbiamo discusso, oltre che della campagna vaccinale, del contesto sociale generale e delle priorità da affrontare, sempre sui due piani che secondo noi sono ineludibili: quello dei valori e quello delle urgenze, dalla lotta alle povertà ai giovani, dalle politiche sociali all’ambiente».

L’altro dato preoccupante è che tra i nuovi positivi, ci sono tanti, troppi, vaccinati. Il bollettino dell’Asl Napoli 1 Centro, che si occupa della città di Napoli e di Capri lo evidenzia bene. Su 15 nuovi positivi, ben 6 avevano già ricevuto una dose di vaccino (5 Pfizer e uno AstraZeneca) e, addirittura, uno che aveva ricevuto entrambe le dosi (AstraZeneca). In termini percentuali significa che il 46,6% dei nuovi positivi era vaccinato. L’unico dato veramente positivo è che su questi quindici soltanto due hanno avuto bisogno del ricovero in ospedale.

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