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«Campania gialla? Escludere isole»

«Campania gialla? Escludere isole»

L’appello del sindaco di Forio: i nostri territori sono Covid free da tempo

NAPOLI. Continuano a crescere i numeri del contagio da Covid in Campania. Sono 238 i nuovi casi positivi su 7.681 tamponi molecolari esaminati. Sale, dunque, l'indice di contagio al 3,09% rispetto al 2,78% precedente. Secondo i dati dell'Unità di crisi della Regione nelle ultime 48 ore si sono registrati due decessi. Resta ancora invariato, negli ospedali, il numero dei posti letto occupati nelle terapie intensive (12), mentre aumentano quelli in degenza (ieri 171, oggi 182).

Questo, nonostante il discreto andamento della campagna vaccinale che, seppure abbia subito una frenata con l’inizio dell’estate, ha raggiunto comunque quasi sei milioni di dosi (5.957.803) inoculate. Complessivamente sono stati vaccinati con la prima dose 3.453.734 cittadini. Di questi 2.504.069 hanno ricevuto la seconda dose. L'Asl di Caserta ha raggiunto la soglia di un milione di dosi di vaccini anti-Covid somministrate. Di queste, quasi un terzo, sono state somministrate dall'hub vaccinale allestito presso la caserma Ferrari Orsi di Caserta, sede della Brigata Bersaglieri Garibaldi. Il raggiungimento del milione di vaccini - 554.635 prime dosi e 446.977 seconde dosi - è stato festeggiato con una foto-ricordo fatta da medici e infermieri dell'Asl e bersaglieri presso la caserma casertana. Il centro vaccinale della Brigata Garibaldi è stato aperto il primo marzo scorso.

I Bersaglieri gestiscono nel Casertano anche l'- hub allestito dall'Asl a Francolise e al Centro commerciale Campania. Resta, quindi, la possibilità che la Campania possa tornare gialla, se non verranno cambiati i parametri di riferimeno. Cosa che preoccupa non poco gli operatori turistici del territorio che solo adesso stanno vedendo. «Abbiamo sentito di nuove zone gialle, almeno escludete le isole minori perché siamo Covid-free. Ho mandato anche un messaggio al presidente De Luca», ha detto il sindaco di Forio di Ischia e presidente nazionale dell'Anci isole minori, Francesco Del Deo durante il forum “Export e made in Italy: l'internazionalizzazione come strumento per lo sviluppo delle imprese. Digitalizzazione, innovazione e sostenibilità per il rilancio del Sud”, che si è tenuto all'hotel Regina Isabella di Lacco Ameno. «Il tema che il convegno affronta è di vitale importanza per l'Italia del Sud e le isole minori, che raccogliendo la sfida del Pnrr devono rappresentare un laboratorio per far nascere una spinta per il Made in Italy e turismo unico al mondo - ha continuato - I sindaci dei 35 comuni con le loro 87 isole minori e i loro 240mila abitanti in questo momento storico difficilissimo stanno vivendo con i loro concittadini le pene dell'inferno. Le isole minori vivono di stagionalità, condizionati dalla stessa insularità - spiega Del Deo -. Mi rivolgo al sottosegretario, credo possa portare questa voce, spesso per non dire sempre “il governo emana leggi e provvedimenti solo per il continente, dimenticando che il Paese ha ricchezze che Spagna e Grecia considerano il centro delle loro politiche economiche, le isole minori”.

Le isole minori hanno peculiarità diverse, vivere su un'isola non è stare sempre in vacanza. Qui c'è una carenza dei pilastri fondamentali: società, trasporti, scuola, sanità, giustizia. Per le isole servono provvedimenti e leggi ad hoc per determinare obiettivi che si riversano in positivo sul tessuto sociale economico non solo isolano ma regionale», conclude Del Deo.

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