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Schianto aereo: Lubitz cercò su Internet i metodi per suicidarsi

Schianto aereo: Lubitz cercò su Internet i metodi per suicidarsi

A volte vedeva nero dopo un incidente in auto

BERLINO. Andreas Lubitz aveva fatto ricerche sul web sui metodi per suicidarsi e sui dettagli del sistema di sicurezza della porta della cabina di pilotaggio dell'Airbus, hanno reso noto gli inquirenti tedeschi impegnati nel caso dell'aereo della Germanwings con 150 persone a bordo fatto precipitare dal copilota sulle Alpi francesi il 24 marzo scorso. Intanto è stata ritrovata la seconda scatola nera. Dalle registrazioni audio contenute nella prima era emerso che Lubitz aveva chiuso fuori dalla cabina il pilota che ha poi cercato inutilmente di rientrare, anche cercando di sfondare la porta. Lubitz inoltre assumeva farmaci antidepressivi: lo scrive la Bild, citando fonti giudiziarie. Il copilota della Germanwings assumeva il Lorazepam, scrive il tabloid, un farmaco prescritto a chi ha problemi di sonno, usato anche contro attacchi di panico. Non è chiaro se ne facesse però uso regolare. Secondo nuovi dettagli d'indagine, il problema agli occhi di cui soffriva il copilota sarebbe stato provocato invece da un incidente stradale del 2014: da allora risulta che vedesse spesso "buio attorno a lui", scrive ancora Bild.

Per approfondimenti sulla tragedia Speciale "Il volo della follia', in onda su Sky Tg24 HD domani alle 21.10 (e in replica sabato 4 alle 15, domenica 5 alle 18 e lunedì 6 alle 16), sui canali 100 e 500 di Sky e sul canale 27 del digitale terrestre.

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