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Ragazza morta a Brescia, colpo esploso per sbaglio da fratellino

Ragazza morta a Brescia, colpo esploso per sbaglio da fratellino

Non era in mano al padre ma al fratello di 13 anni il fucile da cui è partito il colpo che ha ucciso ieri pomeriggio Viola, 15 anni, a San Felice del Benaco (Brescia). Sarebbe stato quindi il fratellino minore, secondo quanto si apprende da fonti investigative, a uccidere la sorella e non Roberto Balzaretti, ex assessore comunale.

L'esatta ricostruzione della tragedia emerge dal racconto del padre, interrogato questa notte in caserma dal pm di Brescia. Al momento dell'accaduto, l'uomo era in casa con i figli e la moglie e stava mostrando al 13enne il fucile, legalmente detenuto. La vicenda adesso dovrebbe passare sotto la competenza della Procura dei Minori.

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