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04 Aprile 2015 - 21:06
Francesco Rocca accusato di essere il mandante del delitto della moglie Dina Dore
NUORO. È stato condannato all’ergastolo Francesco Rocca, il dentista di Gavoi accusato di essere il mandante del delitto della moglie Dina Dore, casalinga di 36 anni assassinata nel marzo 2008 in quello che sembrava un tentativo di sequestro. Questa la sentenza pronunciata dalla Corte d’assise di Nuoro. Per l’accusa - rappresentata in aula dal pm della Dda di Cagliari Danilo Tronci - fu proprio il dentista a organizzare l’omicidio della moglie perché, intrecciata una relazione extraconiugale, voleva liberarsene. Con lui era stato arrestato anche l’esecutore materiale del delitto, P.C., minorenne all’epoca dei fatti e condannato a 16 anni dal tribunale dei minori di Sassari. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, il giovane, assieme ad un complice non ancora identificato, avrebbe atteso la vittima nel garage di casa per poi aggredirla sotto gli occhi della figlia che all’epoca aveva solo otto mesi.
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