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Lotta dura ai sanitari no vax

Lotta dura ai sanitari no vax

I Sospesi altri 12 medici e 2 psicologi. De Luca accusa: «Tamponi gratis? Facciamoli pagare il doppio»

NAPOLI. Tolleranza zero in Campania con i no vax. Soprattutto se sono sanitari, che tra l’altro sono sottoposti all’obbligo di vaccinazione anti-Covid. Altri 14 camici bianchi sono stati sospesi dal servizio. A farlo è stata l’Asl Napoli 2 Nord: si tratta di 12 medici e 2 psicologi in servizio presso diverse articolazioni aziendali. In particolare, tra essi figurano 9 medici di medicina generale, un pediatra di famiglia e 2 specialisti ambulatoriali. Non è la prima sospensione operata dall’Asl Napoli 2 Nord, che già ad agosto fu la prima in Campania ad allontanare dal servizio 23 sanitari che non avevano fatto il vaccino. Di quelli 18 sono rientrati dopo aver aderito alla vaccinazione, mentre 5 sono ancora lontani dal lavoro. La sospensione dei 14 professionisti sarà comunicata ai rispettivi ordini professionali.

«I TAMPONI DOVREBBERO COSTARE DI PIÙ». A rilanciare la battaglia contro i no vax è anche Vincenzo De Luca, secondo cui per i non vaccinati, se vogliono ottenere il Green pass per poter lavorare, i tamponi dovrebbero pagarli di più: «Io sono per raddoppiare i prezzi dei tamponi, non per farli gratis», tuona il governatore. Lo fa a modo suo, caricando a testa bassa e mettendosi contro sindacati, Lega e Fratelli d’Italia che invece continuano a chiedere tamponi gratuiti per tutti: «Se non ti vuoi vaccinare il diritto di contagiare non è concesso dalla Costituzione», ribadisce il governatore della Regione Campania. L’occasione è il convegno sul divario Nord-Sud promosso da Confindustria a Napoli cui il presidente della Giunta partecipa, ben sapendo di avere un uditorio che ai tamponi gratis è contrario.

«NO GREEN PASS ORMAI IN GIRO PER FARE ATTIVITÀ SPORTIVA». De Luca spara a zero sui no Green pass, definendoli un altro «fenomeno tutto italiano». Poi accusa: «Ormai vanno in giro per l’Italia non più per protestare, ma per attività sportiva. Ormai c’è chi va a fare i pic-nic con gli zainetti no Green pass», dice il presidente della Regione Campania alludendo chiaramente ai 20mila che erano attesi da tutta Italia oggi a Trieste per l’ennesima protesta (poi annullata ieri) contro l’obbligo della certificazione verde.

IL GOVERNATORE FA LA TERZA DOSE. De Luca annuncia che oggi farà anche la terza dose, completando così il ciclo vaccinale anti-Covid che aveva cominciato il 27 dicembre 2020, «quando ci una polemica da Paese di idioti sul fatto che avevo scavalcato una lista. Ma le liste all’epoca non c’erano». De Luca ripete poi le critiche alle posizioni no Green pass tornando di nuovo sull’episodio della scuola di Qualiano: in provincia di Napoli, dove c’è stato un focolaio con 13 alunni positivi al Covid: «Appartenevano tutti a famiglie i cui genitori non sono vaccinati».

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