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14 Giugno 2017 - 18:02
La Procura di Massa Carrara ha indagato nove carabinieri nell'ambito di un'inchiesta su presunte irregolarità in Lunigiana. Tre militari sono finiti agli arresti domiciliari e uno in carcere
Violenze in caserma. La Procura di Massa Carrara ha indagato nove carabinieri nell'ambito di un'inchiesta su presunte irregolarità in Lunigiana. Tre militari sono finiti agli arresti domiciliari e uno in carcere. Per altri quattro militari è stato disposto il divieto di dimora e per un altro la sospensione dal servizio. I militari si sarebbero resi responsabili dei reati di lesioni e falso per episodi accaduti nei mesi scorsi nelle caserme di Aulla e Albiano Magra. «L'adozione delle misure, ancorché dolorosa sul piano umano, deve rendere edotti dell'assurdità da parte di chiunque, militari dell'Arma dei carabinieri compresi, di considerarsi al di fuori e al di sopra delle leggi dello Stato e anzi offre garanzia, enucleati gli autori di condotte improprie, della sicura correttezza e del sicuro senso delle regole di quanti altri fanno parte dell'Arma», afferma in una nota il procuratore di Massa Carrara, Aldo Giubilaro, a proposito dell'inchiesta, precisando che l'accaduto è «un fatto circoscritto» e ribadendo «il più incondizionato e alto apprezzamento» per l'opera dell'Arma dei carabinieri. Il procuratore Aldo Giubilaro ha affermato che l'esecuzione del provvedimento è avvenuta «con sincero dispiacere».
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