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22 Dicembre 2021 - 07:00
Il governatore: per i dati del contagio siamo oltre soglia, ci salviamo perché reggiamo sui ricoveri
NAPOLI. «Vi invito a stare attenti perché la variante Omicron sta esplodendo. Rispetto ai dati che abbiamo della sanità campana noi dovremmo stare già in zona arancione, non in zona gialla». Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, nel suo intervento in Consiglio regionale nel corso della seduta sul bilancio. «Il dato che è arrivato ieri - ha aggiunto De Luca - era di occupazione del 12,5% di posti di area medica per ricoveri Covid ordinari e del 6% di occupazione di posti di terapia intensiva. Le soglie sono rispettivamente 15% per l’area medica e 10% per le terapie intensive. Adesso dobbiamo controllare quotidianamente che non vengano sforati i parametri nazionali altrimenti ci facciamo male, perché già per il livello di contagio per 100mila abitanti siamo oltre soglia. Reggiamo perché reggiamo sui ricoveri in area medica e in terapia intensiva.
Dal punto di vista strettamente sanitario noi avremmo interesse ad andare subito in zona arancione, ma dal punto di vista sociale ed economico no, perché sarebbe una tragedia bloccare di nuovo l’economia della regione. Quindi in questo momento stiamo cercando di liberare posti di reparti ordinari per accogliere malati Covid, sapendo che questo è qualcosa che pesa sulla vita della nostra comunità perché ritardiamo altri interventi, ovviamente non quelli urgenti ovviamente». Sui posti aggiuntivi di terapia intensiva, De Luca ha sottolineato che «dobbiamo riaprire, sapendo che abbiamo un problema drammatico di personale. Il problema non sono le strutture, abbiamo realizzato l’anno scorso 120 posti aggiuntivi di terapia intensiva e abbiamo subito aggressioni mediatiche idiote, infami. Mancano gli anestesisti, manca il personale, dobbiamo bloccare altre attività in altri reparti, ma è chiaro che se arriviamo a occupare il 10% delle terapie intensive non c’è altro da fare, dobbiamo chiudere il resto. Stiamo dando l’anima per cercare l’intesa con i nostri dirigenti medici per non sforare le due soglie previste dalla norma nazionale». «Io ho una sola amarezza: abbiamo perduto un vantaggio che aveva la Campania.
Avete sentito che le regioni che vanno in zona gialla oggi hanno l’obbligo della mascherina all’aperto. Ma noi l’obbligo in Campania lo abbiamo sempre avuto, l’unica regione che non ha mai rinunciato all’obbligo della mascherina. Solo che qui i livelli di controllo sono stati pari a zero, ancora oggi», ha detto De Luca. «Non vedo una pattuglia delle forze dell’ordine e delle polizie municipali in nessun comune - ha aggiunto De Luca - fare una multa per il non uso della mascherina. Basterebbe questo per ridurre del 40% la diffusione del contagio. C’è da stare male a pensare se avessimo seguito in maniera più rigorosa e attenta solo questa norma da settembre in poi, ma ormai la situazione si è omologata». In Campania, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 2.297 positivi al Coronavirus e 16 decessi, 10 dei quali avvenuti in precedenza ma registrati ieri. A comunicarlo l’Unità di crisi regionale. I tamponi processati ieri sono 21.153. Il report posti letto su base regionale riporta 656 posti letto di terapia intensiva disponibili, di cui 29 occupati mentre i posti letto di degenza disponibili, tra posti letto Covid e offerta privata 3.160, di cui 458 occupati.
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