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Campania, i ricoveri non calano

Campania, i ricoveri non calano

Stabili le terapie intensive ma non le degenze ordinarie: altre 32 in 24 ore

NAPOLI. Scendono ancora i contagi in Campania, che oggi torna in zona gialla, ma questa volta, a differenza di sabato, con una corrispondente diminuzione di tamponi rispetto al giorno precedente. I nuovi positivi sono 17.667, di cui 6.879 al tampone molecolare e il resto a quello antigenico, su un numero complessivo di 104.906 test, 38.338 molecolari e la restante parte antigenici. Sabato si erano rilevati 19.788 contagi totali su 107.168 test complessivi. Il tasso di positività passa dal 18,46 al 16,84 per cento. I deceduti contenuti nel bollettini dell’Unità di crisi reginale sono cinque in confronto ai precedenti 12. Calano di un’unità i posti letto occupati in terapia intensiva, ora 87, mentre continuano a salire i ricoverati in area medica: sono ora 1.278, con un incremento di 32 rispetto al giorno precedente.

LA SITUAZIONE A NAPOLI. Intanto, sono complessivamente 3.106 i nuovi positivi a Napoli, con oltre l’80 per cento di asintomatici. I guariti fanno registrare un incremento di 532 unità. Altre 3.101 persone sono in isolamento domiciliare mentre non si registrano nuovi ricoveri in terapia intensiva mentre ce ne sono altri cinque in area medica. Non ci sono nuovi decessi. Per quanto riguarda la situazione negli ospedali, al Covid Center del Loreto Mare ci sono 50 persone in degenza, tre in più rispetto a sabato, e quattro in terapia intensiva; all’ex Day Surgery dell’Ospedale del Mare 47 in degenza (+1) e tre in terapia intensiva; al Covid Center del San Giovanni Bosco sono 28 le persone in degenza specialistica, dato senza variazioni. Tutti occupati i posti letto in area medica al Loreto e all’Ospedale del Mare. Complessivamente, dall’inizio della pandemia sono 151.592 i positivi, 42.717 dei quali attivi; 104.599 i guariti; 2.404 i deceduti; 42.411 le persone in isolamento domiciliare.

CALL CENTER DERMATOLOGICO. Intanto, l’Unità operativa clinica di Dermatologia dell’Azienda ospedaliera universitaria Federico II di Napoli diretta dalla professoressa Gabriella Fabbrocini, nell’ambito dei progetti di ricerca volti all’umanizzazione dei percorsi clinici e terapeutici cui è sensibile da anni, domani a partire dalle 9, attiverà PsoCall Me, call center riservato ai pazienti in cura per psoriasi. Operativo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17, al numero 848.800.932, il Centro nasce in risposta all’emergenza determinata dalla persistente pandemia da Covid 19, che sta ostacolando il corretto follow up e supporto dei pazienti con patologie croniche quale, appunto, la psoriasi che nelle forme moderata-grave richiede terapie sistemiche a gestione periodica e controlli costanti. La struttura, realizzata con il supporto non condizionante di Abbvie, costituirà una vera e propria centrale proattiva di contatto e riferimento nel lungo intervallo di tempo tra i controlli in presenza imposto dalla pandemia. «La psoriasi ha un forte impatto sulla qualità di vita e sulla sfera sociale ed emotiva dei pazienti, e l’aderenza ai protocolli terapeutici è fondamentale per l’ottenimento dei risultati – spiega la Fabbrocini, direttore dell’Uoc e presidente della Scuola di specializzazione in Dermatologia della Federico II -. La gestione a lungo termine della patologia non può quindi prescindere da un continuo contatto e supporto del paziente». Il numero 848 800 932 è a disposizione dei pazienti come dei loro caregivers per fornire tempestive risposte a dubbi e quesiti e dare informazioni relative alla patologia, alle terapie, ai comportamenti e agli stili di vita in grado di influenzare la malattia. Il progetto andrà avanti fino alla fine del 2022.

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