Morti, un’ascesa inarrestabile

NAPOLI. Sale il numero di tamponi e positivi; nuovo boom di decessi: 63, di cui 36 risalenti ai giorni scorsi ma registrati ieri mentre lunedì erano stati complessivamente 51: soo 9.202 le vittime dall’inizio della pandemia. Sostanzialmente stabili i ricoveri in terapia intensiva mentre tornano a salire quelli in area medica. È il quadro del bollettino dell’Unità di crisi della Regione Campania. I nuovi positivi sono 13.857, 2.741 dei quali al tampone molecolare, dall’analisi di 104.335 test, di cui 25.155 molecolari. Lunedì il totale di nuovi casi e test era stato rispettivamente di 5.062 e 42.979. Il tasso di positività passa dall’11,77 al 13,28 per cento. Scendono di un’unità i ricoveri in terapia intensiva: ora sono 88 su una disponibilità di 812 posti; in area medica si registra un aumento di 13 unità: complessivamente sono 1.404 i pazienti su 3.160 posti disponibili.

LA SITUAZIONE A NAPOLI. Intanto, sono 2.346 i nuovi positivi rilevati sul territorio di competenza dell’Asl Napoli 1 Centro. I guariti sono 3.785. Si registrano altri 14 ricoveri in area medica e uno in terapia intensiva. Altre 3.785 persone in isolamento domiciliare. I nuovi decessi sono otto: cinque all’Azienda dei Colli e tre Cardarelli cui ci aggiunge un morto risalente ai giorni scorsi. Per i ricoveri, al Loreto Mare sono quattro i posti liberi in area medica su 50 a disposizione (-1) mentre i letti occupati in terapia intensiva sono quattro su otto. All’ex Day Surgery dell’Ospedale del Mare ci sono 47 pazienti in degenza ordinaria, senza variazioni rispetto al giorno prima, e uno in terapia intensiva su 16 posti letti (-1). Sono 37 su 55, invece, i pazienti in degenza specialistica al San Giovanni Bosco.