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16 Febbraio 2022 - 07:00
Sono 66 in meno tra rianimazione e area medica. Ma ci sono ancora 29 decessi
NAPOLI. Risalgono tamponi e positivi; scendono ancora i ricoveri in terapia intensiva e quelli in area medica. Cala il numero dei decessi: 29, di cui sette risalenti ai giorni scorsi ma registrati ieri, rispetto ai 39 complessivi di sabato. È il quadro del bollettino dell’Unità di crisi della Regione Campania. I nuovi positivi sono 7.614, 1.218 dei quali al tampone molecolare, dall’analisi di 57.868 test, di cui 14.189 molecolari. Lunedì il totale di nuovi casi e test era stato rispettivamente di 3.035 e 24.647. Il tasso di positività passa dal 12,31 al 13,15 per cento. Diminuiscono di otto unità i ricoveri in terapia intensiva: ora sono 65 su una disponibilità di 812 posti; in area medica si registra un decremento di 58 unità: complessivamente sono 1.155 i pazienti su 3.160 posti disponibili.
LA SITUAZIONE A NAPOLI. Intanto, sono 1.018 i nuovi positivi rilevati dall’Asl Napoli 1 Centro. I guariti sono 1.532. Si registra un nuovo ricoveri in area medica, nessuno in terapia intensiva. Altre 1.017 persone sono in isolamento domiciliare. Cinque i decessi: tre al Cardarelli, uno all’Azienda dei Colli e un altro all’Ospedale del Mare. Per quanto riguarda i ricoveri, al Loreto Mare sono dieci i posti liberi in area medica su 50 mentre c’è solo un letto occupato in terapia intensiva su otto. All’ex Day Surgery dell’Ospedale del Mare tutti occupati i 47 posti di degenza ordinaria, sempre vuota la terapia intensiva. Infine, sono 29 su 55, invece, i pazienti in degenza specialistica al San Giovanni Bosco (-5).
DECEDUTO UN DETENUTO, APPELLO DI CIAMBRIELLO. Intanto, il Garante campano per i detenuti, Samuele Ciambriello, denuncia che «Alberto, 56 anni, recluso del carcere di Poggioreale, è morto nel reparto Covid dell’ospedale Cardarelli. Dall’inizio della pandemia è il settimo detenuto morto in Campania per il virus. Sono morti, sempre per il Sars-Cov2 in Campania, anche sei agenti di polizia penitenziaria e il medico sanitario del carcere di Secondigliano. A Poggioreale su una popolazione di 2.204 detenuti ce ne sono ancora 361 che hanno scelto di non vaccinarsi mentre quelli che hanno completato il ciclo vaccinale con tre dosi sono 869». Attualmente in Campania sono positivi al Covid 151 detenuti, di cui due ricoverati all’ospedale Cotugno, e cento agenti di polizia penitenziaria. «Nel rispetto del diritto alla salute e alla dignità personale, rivolgo un appello ai detenuti campani a vaccinarsi, a rispettare le precauzioni e i protocolli sanitari. Non dobbiamo abbassare la guardia» sottolinea Ciambriello
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