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01 Marzo 2022 - 19:02
Il nuovo standard di trasmissione mpeg4 soppianterà tutte le emittenti locali e nazionali che adoperavano il vecchio mpeg2.
Con la tv digitale ci sono cambiamenti continui e bisogna restare aggiornati con tv e decoder. Quello che cambierà sarà un canale presente in due MUX nazionali e uno regionale.
CAMBIAMENTI NAZIONALI
Il primo cambiamento riguarderà è su due MUX nazionali: il TIMB MUX 2 e il TIMB MUX 3. Su questi MUX adesso è visibile infatti TV2000 nella sua versione in alta definizione.
Oltre alla versione in mpeg4, è ancora disponibile alla vecchia numerazione del canale (raggiungibile componendo 28 con il telecomando) la trasmissione in mpeg2. Questo canale ha però la scritta provvisorio.
CAMBIARE LA TV
Il canale che vedremo al numero 28 sul telecomando sarà quello che trasmette in HD. Il cambiamento sarà automatico ma se non ricevete bene il segnale, meglio avviare una risintonizzazione manuale dal menu apposito sul vostro decoder o sulla smart tv.
LA SCRITTA "CANALE PROVVISORIO"
Stessa cosa anche per il canale Rete Oro, che trasmette nella regione Lazio al canale 18. Un canale che ha avviato le trasmissioni passando al formato in 16:9.
Rete Oro, trasmette attraverso lo stesso MUX da cui trasmettono i canali della RAI. Anche in questo caso e in vista dell’8 marzo, è consigliata una risintonizzazione forzata dei canali per non perdere nessuna trasmissione.
NUOVA ROAD MAP
Secondo la nuova roadmap stabilita dal dicastero di via Molise, dal 3 gennaio al 9 marzo saranno interessate la Valle d’Aosta, il Piemonte, la Lombardia (tranne la provincia di Mantova) e le province di Piacenza, Trento e Bolzano. Dal 9 febbraio al 14 marzo invece, toccherà al Veneto, alla provincia di Mantova, al Friuli Venezia Giulia e all’Emilia Romagna.
La riorganizzazione delle frequenze è già stata avviata in Sardegna il 15 novembre e si completerà il prossimo 4 gennaio con gli altri canali Rai (Rai 1, Rai 2, Rai 3 Tgr Regionale e Rai News).
L’8 marzo 2022, invece, le emittenti televisive nazionali provvederanno a dismettere la codifica di trasmissione Mpeg-2 ed attivare in tutto il Paese la codifica Mpeg-4 sullo standard tecnologico Dvbt, che consentirà di vedere i programmi in alta qualità solo per chi ha un televisore che supporta questa tecnologia.
FINO AL 31 DICEMBRE 2022
Fino al 31 dicembre 2022 le emittenti televisive nazionali potranno continuare comunque a trasmettere simultaneamente con entrambe le codifiche, ma sui numeri del telecomando da 1 fino a 9 ci saranno i canali con la nuova codifica.
AGEVOLAZIONE
Nella manovra è stata inserita anche una nuova agevolazione che prevede la consegna dei decoder a casa degli anziani over 70 con reddito inferiore a 20.000 euro, attraverso una apposita convenzione tra Ministero dello sviluppo economico e Poste Italiane S.p.a.
I cittadini che avranno necessità di cambiare il televisore o di acquistare il decoder potranno continuare a richiedere i bonus messi a disposizione dal Mise, le cui risorse sono state, su volontà del ministro Giancarlo Giorgetti e del sottosegretario Anna Ascani, ulteriormente rifinanziate con 68 milioni di euro nella legge di bilancio 2022.
È
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