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«La terza guerra mondiale sarebbe nucleare e devasterebbe il mondo»: il terribile avvertimento del ministro

«La terza guerra mondiale sarebbe nucleare e devasterebbe il mondo»: il terribile avvertimento del ministro

"La terza guerra mondiale sarebbe nucleare e devastante". E quanto ha dichiarato oggi il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, citato dalla Ria Novosti. Un avvertimento che fa paura quello del ministro russo, che ha poi aggiunto che "la Russia ha molti amici e non può essere isolata". Lavrov ha quindi sottolineato che "l'Occidente si è rifiutato di soddisfare le richieste della Russia sulla formazione di una nuova architettura di sicurezza europea". Il ministro russo ha poi ammesso che la Russia era pronta alle sanzioni occidentali ma non si aspettava che colpissero anche atleti, giornalisti e rappresentanti del mondo culturale". Lavrov è stato poi categorico sulla Crimea: "Fa parte della Russia e non è oggetto di discussione".

 

I colloqui

 

Nel mentre, dopo la prima fase di colloqui di lunedì tra le delegazioni russa e ucraina nel tentativo di raggiungere un cessate il fuoco e porre fine ai combattimenti che da sette giorni stanno scuotendo l'Ucraina, Mosca ha dichiarato di essere pronta a riprendere i negoziati già oggi. "La delegazione russa è pronta a riprendere i colloqui con l'Ucraina questa sera", ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Finora i negoziati non hanno prodotto risultati, date le richieste presentate dal presidente russo, Vladimir Putin, per porre fine ai combattimenti, ovvero la dichiarazione di neutralitá dell'Ucraina e il riconoscimento della Crimea come territorio russo. Lavrov ha dichiarato che la Russia è pronta a sedersi di nuovo al tavolo dei negoziati, ma , "la parte ucraina sta prendendo tempo su istruzione degli Stati Uniti", ha detto riferendosi al mancato arrivo questa mattina della delegazione ucraina al secondo round di colloqui.

 

I dubbi

Tanti i dubbi i dubbi sul fatto che oggi si tenga il secondo passaggio di colloqui tra le delegazioni di Russia e Ucraina al confine tra la Bielorussia e la Polonia. Il nuovo round negoziale tra Russia e Ucraina, infatti, potrebbe saltare o essere comunque rinviato. Fonti confermano a Ria Novosti che la delegazione ucraina non è per ora arrivata sul luogo previsto e assicurano che "le trattative si terranno, forse in serata". Sedersi al tavolo con la Russia per ulteriori negoziati è in discussione in Ucraina, ma è necessaria "un'agenda sostanziale", ha messo in evidenza il consigliere presidenziale di Kiev, Mykhailo Podolyak. Quando gli è stato domandato della data per un secondo round di colloqui, dopo l'invasione armata della Russia in Ucraina, Podolyak ha risposto: "Per ora è in fase di discussione. Un'agenda sostanziale è necessaria".

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