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Ricoveri sempre più a picco

Ricoveri sempre più a picco

Mascherine al chiuso, Sileri: «Penso che potremo toglierle intorno a Pasqua»

NAPOLI. Scende numero dei tamponi e quello dei positivi; diminuiscono ancora i ricoveri, sia in terapia intensiva e che in area medica. Risale il dato relativo decessi: sono 19, di cui sette risalenti ai giorni precedenti, rispetto ai 14 complessivi di mercoledì. È il quadro del bollettino dell’Unità di crisi della Regione Campania. I nuovi positivi nella regione sono 3.627 dall’analisi di 31.749 test: entrambi i dati tenendo conto dei tamponi molecolari e dei test antigenici. Martedì il totale di nuovi casi e test era stato rispettivamente di 3.650 e 35.484. Il tasso di positività passa dal 10,28 all’11,42 per cento. Calano di cinque unità i ricoveri in terapia intensiva: ora sono 37 su una disponibilità di 812 posti; in area medica si registra un decremento di 28 unità: sono 645 i pazienti su 3.160 posti disponibili.

LA SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA IN ITALIA. Continua il calo, anche se a ritmi più lenti, del contagio anche in Italia. I nuovi casi sono 41.400, contro i 36.429 di mercoledì ma soprattutto i 46.169 di giovedì con un tasso di positività che sale dall’8,8 al 9,6 per cento. I decessi sono 185 rispetto ai 214 del giorno prima: le vittime totali dall’inizio della pandemia sono 155.399. Calano ancora le terapie intensive, 27 in meno, e scendono complessivamente a 654, così come i ricoveri ordinari, 355 in meno, 9.599 in tutto. I casi totali arrivano a 12.910.506. I nuovi dimessi/guariti ore sono 62.551 per un totale che sale a 11.713.645. La regione con il maggior numero di nuovi casi è il Lazio con 4.771 contagi; subito dopo Sicilia (+4.411); Lombardia (+4.386); Veneto (+3.918) e Puglia (+3.696). MASCHERINE AL CHIUSO VIA AD APRILE. Il tutto mentre il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, ai microfoni di Un giorno da pecora su Rai Radio 1, è chiaro: «Dopo la fine dello stato di emergenza il 31 marzo la prima cosa da fare è togliere la distanza tra le persone, tornando a usufruire della capienza normale allo stadio o in ufficio e lasciando però la mascherina al chiuso». E alla domanda su quando si potrà togliere anche la mascherina al chiuso? «Penso che intorno a Pasqua, a metà aprile si potrà togliere» dice. Poi aggiunge: «Sono favorevole a rimodulare le misure fino all’abolizione del Super Green Pass in maniera graduale, non dal primo aprile ma nel mese di aprile, con una progressività soprattutto sul lavoro, dove valuterei attentamente un’abolizione prima rispetto al resto».

LETTERA CON PROIETTILE A PREGLIASCO. Intanto, il virologo Fabrizio Pregliasco denuncia di aver ricevuto una lettera con un proiettile: «Ero a lezione quando il postino l’ha recapitata al laboratorio dell’Università. Mi ha telefonato uno dei miei collaboratori che ha aperto con i guanti questa busta che gli era sembrata un po’ strana, pensavano ci fosse dentro una fialetta o qualcosa del genere e invece c’era una bella lettera di minacce in cui mi dicevano che io consiglio il vaccino ai bambini che è neurotossico e quindi mi mandavano questo proiettile, non grosso, promettendo di sparare nelle gambe e nella pancia a me, ai miei figli e ai miei familiari».

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