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15 Marzo 2022 - 18:57
''Il Pd propone al governo 3 misure contro il caro energia: un assegno per le famiglie in difficoltà, il taglio delle accise dei carburanti per portare il prezzo sotto i 2 euro per poi bloccarlo fino a fine aprile come ha fatto la Slovenia e più aiuti per imprese e autotrasportatori''.
Così il responsabile Economia del Pd, Antonio Misiani. Sul primo punto, quello dell''assegno energia', l'idea del Pd è quella di "usare un meccanismo analogo al bonus luce e gas. Un meccanismo automatico che taglia il costo delle bollette". La misura riguarderebbe "12 milioni famiglie" con un Isee fino a 20mila euro, spiega Misiani.
Quanto allo sconto si andrebbe da "124 a 167 euro per l'elettricità, mentre per la parte gas da 46 a 612 euro". Il secondo punto, quello sul taglio delle accise, può essere fatto utilizzando l'extragettito. Infine la terza proposta, quella del sostegno a imprese e autotrasportatori, la proposta del Pd è quella di "prorogare il credito imposta per energivore e gasivore fino a fine anno". Inoltre, "credito imposta su gasolio per autotrasportatori e adeguamento del prezzo del carburante dei corrispettivi".
I fondi per sostenere tutto questo si possono trovare seguendo le indicazioni europee. "La commissione Ue intero ha dedicato un allegato intero alle misure fiscali eccezionali per la tassazione degli extra profitti dei produttori di energia. Per il Pd questa è la strada che il governo dovrebbe perseguire", sottolinea Misiani. Quanto al costo dell'operazione, "abbiamo quantificato 3-4 miliardi per un trimestre".
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