«Il 13 maggio scoppierà la terza guerra mondiale», la profezia del veggente texano

La profezia non lascia scampo: "Il 13 maggio scoppierà la terza guerra mondiale".  Sono queste le dichiarazioni da brivido che stanno rimbalzando in rete. 

Da qualche tempo, infatti,  sta circolando sul web il nefasto presagio di  Horacio Villegas, un veggente, che  ha annunciato di essere a conoscenza della data in cui scoppierà un nuovo conflitto che porterà morte e distruzione in tutto il pianeta.

Le parole del veggente

Il personaggio in questione è un sedicente veggente, di origine texane, già  famoso negli Stati Uniti per aver scritto numerosi libri ed ha affermato di aver individuato la data in cui scoppierà la terza guerra mondiale.

Villegas ha svelato di aver studiato le sacre scritture e di aver avuto delle visioni in sogno.

“Ho visto sfere di fuoco che cadono dal cielo colpendo la Terra – ha dichiarato ai media  l’uomo -.

Credo che possano essere interpretati come i missili nucleari che distruggeranno il nostro pianeta”.

La data

Il veggente ha detto  che la terza guerra mondiale avrà inizio il 13 maggio, ossia il giorno che coincide con l’apparizione della Madonna di Fatima: “La gente deve preparasi a quello che sta per accadere – ha detto -.

Sicuramente in un periodo di tempo che va dal 13 maggio al 13 ottobre scoppierà una guerra che porterà devastazione e morte”.

Previsioni, quelle di Villegas, che mettono i brividi e che fanno ancora più paura soprattutto perché già nel 2015, ossia in tempi non sospetti, l’uomo era riuscito a prevedere l’arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca.

Quando nessuno credeva che sarebbe stato possibile il veggente texano aveva annunciato l’elezione del tycoon come nuovo Presidente degli Stati Uniti.

La profezia poi arriva in un periodo in cui tutto il mondo osserva con il fiato sospeso non solo ciò che sta succedendo in Siria, ma anche in Corea del Nord.

Kim Jong-Un infatti non ha nessuno intenzione di piegarsi davanti alla superpotenza americana e ha affermato di essere pronto alla guerra mondiale se sarà necessario,

affermando di avere a disposizione delle armi nucleari che potrebbero distruggere gli Stati Uniti.