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19 Marzo 2022 - 18:58
Interviene il premier dopo le minacce russe
«Esprimo piena solidarietà al ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, vittima di attacchi da parte del Governo russo. Il paragone tra l’invasione dell’Ucraina e la crisi pandemica in Italia è particolarmente odioso e inaccettabile». Lo afferma il presidente del Consiglio, Mario Draghi, dopo gli attacchi indirizzati da Mosca al ministro della Difesa, Lorenzo Guerini. «ministro Guerini e le Forze Armate -aggiunge il premier- sono in prima linea per difendere la sicurezza e la libertà degli italiani. A loro va il più sentito ringraziamento del Governo e mio personale».
Draghi stigmatizza in particolare una parte delle dichiarazioni di Alexei Paramonov, direttore del dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo, all'agenzia Ria Novosti. Paramonov ha accusato espressamente Guerini ricordando l'aiuto fornito dalla Russia all'Italia nel 2020, in piena emergenza covid: «All'Italia è stata fornita un'assistenza significativa attraverso il ministero della Difesa, il ministero dell'Industria e Commercio e il ministero della Salute della Russia. A proposito - afferma - una richiesta di assistenza alla parte russa fu inviata allora anche dal ministro della Difesa italiano Lorenzo Guerini, che oggi è uno dei principali 'falchi' e ispiratori della campagna antirussa nel governo italiano».
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