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Papa Francesco e il messaggio di suor Lucia: «La Russia lo strumento di Dio per punire il mondo intero»

Papa Francesco e il messaggio di suor Lucia: «La Russia lo strumento di Dio per punire il mondo intero»

Sul tavolo in queste ore la possibilità di un viaggio a Kiev del Papa per la pace.

Il Pontefice in questi giorni sta condannando con parole forti la guerra in Ucraina e la Russia. Tornano alla mente le profezie e la paura di una guerra mondiale con armi atomiche.

 

Soprattutto si fa riferimento all’intervista di suor Lucia a padre Agostino Fuentes (postulatore della causa di beatificazione degli altri pastorelli) del 1957,  quando dichiarava: «la Santissima Vergine ci ha detto che molte nazioni scompariranno dalla faccia della terra. Ella ha detto che la Russia sarà lo strumento scelto da Dio per punire il mondo intero, se prima non otterremo la conv La tragica profezia di Suor Lucia: «La consacrazione della Russia è avvenuta, ma ormai è tardi»

 

 

 

La consacrazione

Accogliendo la richiesta dei Vescovi dell’Ucraina, venerdì 25 marzo, durante la Celebrazione della Penitenza che è stata presieduta alle ore 17 nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco ha consacrato all’Immacolato  Cuore di Maria la Russia e l’Ucraina. Lo stesso atto, lo stesso giorno, è stato compiuto a Fatima dal Cardinale Krajewski, Elemosiniere di Sua Santità, come inviato del Santo Padre; sempre su invito del Papa, tutti i Vescovi del mondo hanno compiuto  nelle loro Diocesi, lo stesso giorno, l’Atto ci Consacrazione, utilizzando il testo composto da Francesco e inviato nei giorni precedenti a ogni Vescovo.

 

 

 

Ma  queste ore di paura per una guerra di portata mondiale i giorni è stata evocata più volte la consacrazione della Russia a Maria, secondo quanto indicato da suor Lucia, veggente di Fatima.

 

 

 

La profezia  drammatica di Suor Lucia

 

Queste le parole sconcertanti: la consacrazione della Russia è avvenuta, ma “tardi”.

Molti hanno  ricondotto questa consacrazione ad un segno ancora da compiere per fermare l’invasione della Russia in Ucraina e i venti di guerra mondiale che aleggiano sul pianeta. Nel libro “Un cammino sotto lo sguardo di Maria” (edizioni Ocd) si riportano i testi originali della profezia di suor Lucia. E si chiariscono alcuni aspetti inediti della consacrazione.

 

 

 

 

 

La richiesta della Madonna

 

Il 13 luglio 1917 la Madonna, durante le apparizioni di Fatima, aveva promesso che sarebbe venuta a chiedere la consacrazione della Russia al suo Cuore Immacolato. Dodici anni più tardi, il 13 luglio 1929, nel corso di una notte di adorazione solitaria davanti al Santissimo Sacramento, al solo chiarore tremulo della lampadina del tabernacolo la pastorella di Fatima vide all’improvviso che la cappella si illuminava di una luce che le era familiare.

 

 

 

 

 

 

 

La Salvezza della Russia

 

La Madonna , come si legge sul sito www.aleteia.org  apparve e disse a Lucia: «È arrivato il momento in cui Dio chiede che il Santo Padre faccia, in unione con tutti i vescovi del mondo, la consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato, promettendo di salvarla con questo mezzo. Sono tante le anime che la giustizia di Dio condanna per i peccati commessi contro di me, che vengo a chiedere riparazione: sacrificati per questa intenzione e prega».

 

«Informai di tutto il confessore, che mi ordinò di scrivere ciò che la Madonna voleva che si facesse», affermò Lucia. Da allora però, ci fu un grande “vuoto”: nessuno dei pontefici che si susseguirono riuscì ad effettuarla. La “svolta” sulla consacrazione della Russia si ebbe solo negli anni ’80, quando al soglio di Pietro salì Karol Wojtyla.

 

 

 

 

 

 

 

La lettera  a Giovanni Paolo II

 

 

 

 

 

Il 13 maggio 1982, durante il suo incontro privato con Giovanni Paolo II a Fatima, prevedendo che il colloquio non si sarebbe potuto protrarre a lungo, suor Lucia consegnò al pontefice una lettera nella quale rinnovava la richiesta della Madonna, dicendo:

 

 

«A Sua Santità Giovanni Paolo II umilmente espongo e supplico: la consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria in unione con tutti i vescovi del mondo. Cosicché tale consacrazione costituisca un vincolo di unione per tutti i membri del corpo mistico di Cristo che, con Maria Madre di Cristo e nostra Madre, si offrano al Signore per completare l’opera di redenzione del mondo (…).

 

La terza parte del segreto si riferisce alle parole di nostra Signora: «Se no [la Russia] spargerà i suoi errori per il mondo, promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno annientate» (13 luglio 1917).

 

La terza parte del segreto, che tanto desiderate conoscere, è una rivelazione simbolica, che si riferisce a questa parte del messaggio, legata all’accettazione o meno di ciò che il messaggio stesso ci chiede: «Se ascolteranno le mie richieste, la Russia si convertirà e ci sarà pace; se no, diffonderà i suoi errori per il mondo […]».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quindi, visto che non abbiamo tenuto conto di questo appello, dobbiamo constatare che esso si è compiuto: la Russia ha invaso il mondo con i suoi errori. E se non riusciamo a vedere ancora il compimento della parte finale di questa profezia, percepiamo che vi siamo diretti a grandi passi».

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