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27 Aprile 2022 - 19:00
Le autorità bielorusse introdurranno la pena di morte per il reato di tentato attentato terroristico. A riportarlo è l’ong per i diritti umani Viasna in riferimento alla Camera dei deputati che ha approvato le modifiche al codice penale che la prevedono.
Nel mirino di questo provvedimento sono i partigiani bielorussi che hanno sabotato le ferrovie per rallentare o impossibilitare l’arrivo delle munizioni russe al fronte ucraino. Gli atti di sabotaggio non hanno causato alcun danno alle persone, ma in Bielorussia la legge è una strada a senso unico: difende soltanto gli interessi del potere dittatoriale trascurando i diritti dei cittadini che hanno osato ad esprimere il dissenso in qualsiasi forma.
La Bielorussia è l’unico paese del continente europeo che non solo non ha abolito la pena di morte, ma la applica regolarmente. Viene praticata mediante un colpo di pistola alla testa.
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