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29 Aprile 2022 - 07:00
In 7 giorni +38%: 5 ricoveri in meno nei reparti ordinari, ma +2 in terapia intensiva
NAPOLI. La Campania ha fatto registrare, nella settimana che va dal 20 al 26 aprile, un aumento dei nuovi casi Covid del 38,3% rispetto alla settimana precedente e una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi per 100mila abitanti (3.018). I dati che emergono dal report della Fondazione Gimbe non sono rassicuranti IL TREND DEI RICOVERI. In chiaroscuro le notizie che arrivano dagli ospedali della regione. Dopo giorni in cui il trend dei ricoveri è stato nettamente al rialzo, nelle ultime 24 ore c’è stata una leggera frenata. Solo per i pazienti meno gravi però, perché invece il trend rialzista dell’occupazione delle terapie intensive non si è invertito. Tuttavia, il report della Fondazione Gimbe evidenzia come siano sopra la media nazionale i posti letto in area medica (18,5%) e in terapia intensiva (7,1%) occupati da pazienti Covid-19. A testimoniare che comunque il virus continua a circolare e a far male.
INDICE DI CONTAGIO PIÙ VICINO ALLA MEDIA NAZIONALE. Di positivo c’è l’abbassamento dell’indice di contagio, finalmente tornato ieri sotto la quota del 20%, riavvicinandosi alla media nazionale ma restando sempre più alto. Numeri che arrivano nel giorno in cui il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato la nuova ordinanza che proroga in alcuni luoghi al chiuso l’obbligo di continuare ad indossare le mascherine. Una decisione improntata alla prudenza soprattutto per regioni come la Campania, dove i contagi in termini assoluti restano comunque molto alti. Per non parlare delle vittime: la verità è che il virus continua ad uccidere, come testimoniano i 10 nuovi decessi avvenuti complessivamente negli ultimi giorni in Campania. Ma andiamo con ordine e vediamo tutti i dati delle ultime 24 ore della pandemia nella regione.
RESTA ALTO IL NUMERO DEI CONTAGI. I nuovi casi positivi registrati nelle ultime 24 ore in tutta la Campania sono stati 7.313, di cui 6.368 al test antigenico e 945 al molecolare. In numero assoluto sono in netto calo rispetto alle 24 ore precedenti, quando erano stati 10.013. Tuttavia, a pesare è il minor numero di tamponi effettuati: ieri sono stati 39.093, di cui antigenici 27.959 e molecolari 11.134, mentre il giorno precedente erano stati complessivamente quasi 51mila. Il combinato disposto di questi due numeri ha fatto scendere il tasso di incidenza al 18,7%, in calo rispetto al 21,2% registrato nel giorno precedente. LA CAMPANIA SECONDA IN ITALIA INFETTI GIORNALIERI. Numeri che fanno tornare la Campania al secondo posto della classifica delle regioni con il maggior numero di nuovi casi nelle ultime 24 ore, preceduta solo dalla Lombardia (8.634 nuovi positivi), ma purtroppo davanti a Lazio (6.351), Veneto (6.948) ed Emilia Romagna (6.011).
LA SITUAZIONE DI RICOVERI. Spiragli di luce arrivano invece dai ricoveri ordinari, con in controtendenza i posti letto di degenza occupati che scendono di 5 unità: ora sono 746 contro i 751 del giorno precedente. Le terapie intensive occupate invece continuano ad aumentare: sono ora 42, con un aumento di 2 unità nelle ultime 24 ore. Nuovo, deciso balzo in avanti, invece, per i decessi: sono 8 i deceduti nelle ultime 48 ore cui vanno aggiunti altri 2 decessi registrati nelle ore precedenti.
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