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15 Aprile 2015 - 12:33
La tragedia a Pordenone, poi l'uomo ha chiamato la polizia
PORDENONE. Avrebbe agito al culmine di una lite il marocchino di 40 anni, che la notte scorsa ha ucciso la moglie e la figlia di 7 anni a Pordenone. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della polizia l'uomo avrebbe prima ucciso la donna 31enne con un'accetta e poi la figlia con un coltello. L'uomo, un marocchino di 40 anni, è stato arrestato con l'accusa di duplice omicidio. Quando i poliziotti sono arrivati a casa del 40enne hanno trovato la moglie e la figlia riverse sul letto ormai morte. L'uomo non ha opposto resistenza e si è consegnato alla polizia. Al momento è in stato di choc. Il duplice omicidio si è consumato in via San Vito. L'uomo, Lahmar Abdelhadi, originatio di Laaounate (Marocco) era in possesso di regolare permesso di soggiorno rilasciato dalla questura di Pordenone. Le vittime sono la moglie, Touria Errebaibi originaria di Skhirat e la figlia, Lahmar Hiaba, nata a Rabat. La segnalazione è arrivata alla sala operativa della questura poco prima delle 3 della notte scorsa. Dai primi accertamenti è emerso che l’uomo ha colpito più volte la moglie e la figlia, dopo un litigio con la moglie, per poi chiamare i soccorsi. Quando i poliziotti sono arrivati sul posto lo hanno trovato vicino casa in stato di choc.
Lahmar è stato portato in questura in stato di arresto a disposizione della competente autorità giudiziaria. Sul posto del delitto è intervenuto personale della Squadra Mobile e del Gabinetto Provinciale della locale Polizia Scientifica.
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