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Napoli “viaggia” verso Marte

Napoli “viaggia” verso Marte

LE ECCELLENZE L’ingegnere aerospaziale si occupa di robotica nella Silicon Valley dove è arrivato sette anni fa. Roberto Carlino farà parte della missione simulata della Nasa sul pianeta rosso

NAPOLI. C’è anche un poco di Napoli nella prossima missione simulata della Nasa su Marte. Roberto Carlino, ingegnere partenopeo 33enne, è tra i componenti dell’equipaggio, secondo quanto annunciato dalla Nasa, che entreranno nella Human exploration research analog nel Johnson Space Center di Houston: qui vivranno e svolgeranno il lavoro come astronauti per 45 giorni, dal 27 maggio all’11 luglio: il tutto nel corso di un viaggio simulato verso la luna marziana Phobos. Carlino, ingegnere aerospaziale,si è laureato a Napoli e si occupa di robotica presso l’Ames Research Center della Nasa nella Silicon Valley, in California, dove è arrivato sette anni fa. Tra l’altro, è impegnato anche nei progetti Astrobee e Advanced composite solar sail system cubesat ed ha anche lavorato per il software per il Transiting exoplanet survey satellite, una missione riguardante il telescopio spaziale Kepler, per la ricerca di pianeti abitabili nei pressi di stelle vicine al nostro sistema solare. Insieme con lui a comporre lequipaggio ci sono Alejandro R. Diaz, ingegnere aerospaziale peruviano-americano di Chino Hills, in California; Brad Hensley, di Longmont, nel Colorado, anche lui un ingegnere che lavora nel settore aerospaziale; Jennifer Milczarski, di Detroit, nel Michigan, infermiera anestesista per due importanti aziende. A sostituire chi eventualmente dovesse venire meno sarà Russ Klvacek, di Salt Lake City, nello Utah, scienziato presso l’Artificial intelligence innovation factory di Science applications international corp. Un pezzo di Napoli, quindi, sarà in questa missione.

in foto _ L’ingegnere partenopeo Roberto Carlino

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