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Il mare ora è più salato

Il mare ora è più salato

A Posillipo il costo medio per famiglia va da 20 a 50 euro al giorno, aumenti nell’area flegrea

NAPOLI. Con il caldo da bollino rosso di questi giorni, l’unica soluzione possibile è la fuga al mare. Ma la prima estate fuori dall’emergenza sanitaria si preannuncia piuttosto cara per le tasche degli italiani. A Napoli o ai lidi dell’area flegrea, sorrentina e le isole, il mare è più salato, checché ne dicano gli operatori. Ma quanto costa trascorrere una giornata al mare? A fare la differenza, sostengono gli operatori, sono i servizi aggiuntivi degli stabilimenti. Secondo il Codacons, le tariffe per ombrelloni, lettini e sdraio non dovrebbero superare il 4/5% con punte massime del 10% per le strutture di livello superiore. I gestori degli stabilimenti giustificano gli incrementi con i costi maggiorati a loro carico. A pesare sul portafoglio saranno però anche cibi e bevande acquistati presso i lidi con rincari medi del 10 per cento rispetto a un anno fa. Mettendo in conto le principali voci, dai trasporti alle consumazioni e al parcheggio una giornata al mare per una famiglia costerà dalle 90 alle 100 euro. Dopo gli aumenti per le spese di sanificazione e distanziamento, questa estate è il turno del caro bollette e dell’inflazione che fa la differenza. UNA GIORNATA AL MARE A NAPOLI. A Posillipo, il costo medio per famiglia va da un minimo di 20 a un massimo di 50 euro al giorno L’ingresso con lettino in spiaggia dal lunedì al venerdì al Bagno Elena, per esempio, costa 15 euro, più altri 10 euro per l’ombrellone e 15 euro per la cabina, bambini gratis fino a 11 anni. La tariffa pomeridiana, dalle 14, invece, l’ingresso scende a 10 euro.

Sul pontile, area privè con lettino, la tariffa giornaliera è di 20 euro, 12 euro dopo le 14. «Abbiamo mantenuto le vecchie tariffe, è cambiato solo il distanziamento e la possibilità di prenotare il proprio lettino», spiega Mario Morra, titolare della struttura. «La stagione balneare è in linea con la vita estiva e sta cominciando con la chiusura delle scuole. È un ritorno alla normalità dopo stagioni difficili». A Mergellina il conto è però meno salato. Per chi sceglie la tintarella al mare, a l’Arenile un lettino nell’area solarium si paga 12 euro nei giorni feriali, 15 euro il sabato e la domenica.

Nell’area pool, comprensiva di lettino e utilizzo della piscina, un adulto paga invece 10 euro dal lunedì al venerdì (sabato, domenica e festivi, 14 euro) e un bambino fino a 12 anni 6 euro. Sul prato i prezzi scendono ancora: 7 euro nei giorni feriali, 10 euro nei festivi e pre-festivi, l’ombrellone 6 euro. «Sono prezzi calmierati che, comunque, tengono conto anche dei maggiori servizi rispetto a un anno fa, come l’incremento del personale l’area food e ristoro e docce», sottolinea Umberto Frenna, titolare dello stabilimento. AREA FLEGREA E ISOLE BAGNO PIÙ SALATO. Man mano che ci si avvicina ai lidi dell’area flegrea i prezzi aumentano. Al Turistico Beach Park di Miliscola per due lettini ed un ombrellone in seconda fila si pagano 30 euro nella zona capannina, in pagoda invece tra 50 e 60 euro, solo il lettino nell’area Friendly costa 10 euro. Tra i nuovi servizi, da quest’anno è possibile riservare un lettone da 15 metri quadrati, il “The big mama”, a pochi passi dal mare. È concepito per trascorrere un’esclusiva esperienza circondata dai familiari e dai propri amici. Prezzi più cari di un 5 per cento rispetto a un anno fa invece dai Fratelli Mattera e da Nonna Carmela a Forio, mentre alla Spiaggia dei Pescatori ad Ischia Ponte lo storico bagno “da Carolina” conferma ancora il prezzo dell’anno scorso: 20 euro per ombrellone e lettino per tutto il mese di giugno. «Sale a 30 euro nel periodo luglio-agosto, ma i prezzi sono calmierati. I vecchi clienti ci preferiscono in quanto manteniamo ancora il vecchio distanziamento tra gli ombrelloni e questo dà maggiori garanzie alle famiglie», sottolinea Giovangiuseppe D’Ambra, titolare dello stabilimento. Prezzi invariati fino a una media di 20 euro anche a Procida, capitale della Cultura. «È una nostra scelta per i mesi di maggio e giugno, in questi giorni ci riuniremo per fissare i prezzi per luglio e agosto. Il nostro gap - dice Giorgio Formisano del Lido La Rotonda, nonché delegato di Casartigiani Balneari -, è lo spazio limitato delle spiagge ma cercheremo di mantenere gli stessi prezzi dello scorso anno. Siamo certamente contenti di Procida Capitale della Cultura anche se questo crea un problema per l’isola. Si dovrebbe pensare a contingentare le presenze durante tutto l’arco dell’anno con cui l’isola si fregerà di questo titolo»

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