Tutte le novità
02 Agosto 2022 - 17:10
Sono 505 i casi confermati di vaiolo delle scimmie in Italia, 26 in più rispetto all'ultima rilevazione di 4 giorni fa, secondo il bollettino pubblicato dal ministero della Salute con dati aggiornati a oggi, 2 agosto. I casi collegati a viaggi all'estero sono 149 e l'età mediana dei pazienti è di 37 anni (per un range che va dai 20 ai 71 anni). Nella casistica tricolore risultano ora 4 donne (501 sono uomini). La regione con il più alto numero di casi confermati resta la Lombardia che ne segnala 232, seguita da Lazio (104), Emilia Romagna (57), Veneto (33), Piemonte (18) e Toscana (17). Dopo la prima infezione rilevata in Sardegna, scendono a 5 le regioni che non hanno ancora segnalato nessun caso di Monkeypox (Basilicata, Calabria, Molise, Umbria e Valle d'Aosta). Le restanti, comprese le province autonome di Bolzano e di Trento, contano meno di 10 casi.
"Lo Spallanzani ha offerto la propria disponibilità ad essere centro regionale di riferimento per la vaccinazione per il monkeypox. Abbiamo offerto, inoltre, la nostra expertise anche con il contributo delle associazioni per una corretta campagna di informazione. Attendiamo le linee guida ministeriali alle quali stiamo attivamente collaborando". Lo sottolinea il direttore generale dell'Istituto nazionale per le malattie infettive (Inmi) Spallanzani di Roma, Francesco Vaia.
Il vaccino del Vaiolo per monkeypox, secondo quanto si apprende dalla Regione Lazio, prevede una prima dose e un richiamo da somministrare dopo un intervallo di 2-3 mesi. Dopo che l'Istituto Spallanzani si è detto pronto a partire la Regione precisa di essere in attesa da parte del Ministero dei criteri di definizione della platea, ovvero norme per il reclutamento e indicazione delle fasce di età.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo