Uccisa a martellate dall'ex che la perseguitava

BOLOGNA. Una donna di 57 anni, Sandra Matteuzzi, di 57 anni è stata uccisa ieri sera dall'ex compagno a martellate davanti al condominio di via dell’Arcoveggio, a Bologna. L'omicidio è avvenuto intorno alle 21.30. Quando è stata aggredita la vittima era al telefono con la sorella. 

''Lei è scesa dalla macchina, ha cominciato a urlare come una pazza “no Giovanni, no ti prego, aiuto” - ha raccontato la sorella al Tgr Emilia Romagna - Io che ero al telefono ho chiamato immediatamente i carabinieri che sono arrivati subito ma alla fine l'ha massacrata di botte''.

Le forze dell'ordine allertate anche da alcuni vicini hanno trovato la vittima riversa a terra e ferita alla testa in stato di incoscienza. Trasportata in ospedale, la donna è morta per il grave trauma cranico. Sul posto c'era anche l’aggressore, arrestato per omicidio.

Giovanni Padovani, il 27enne accusato del femminicidio, è un calciatore originario di Senigallia, in provincia di Ancona. Padovani gioca come difensore centrale. Per la nuova stagione era stato ingaggiato dalla Sancataldese, squadra di Serie D della provincia di Caltanissetta. Sulla sua pagina Facebook la Società Sancataldese Calcio ha pubblicato un messagio di condanna in cui affferma: ''Condanniamo senza se e senza ma ogni violenza e femminicidio. Non riusciamo a trovare le parole per commentare i fatti che si sono verificati ieri sera a Bologna, per la furia e la ferocia che ha subito Alessandra Matteuzzi. Ciò che proviamo in questo momento è shock e sgomento. La Società Sancataldese Calcio tiene a puntualizzare che il calciatore Giovanni PADOVANI già lo scorso sabato 20 agosto era stato messo fuori rosa a causa del suo ingiustificato allontanamento. La dirigenza verde amaranto si stringe al dolore della famiglia della vittima, certi che la legge faccia il suo corso. StopFemminicidio''.