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24 Gennaio 2023 - 11:57
"I compiti che la Costituzione e la legge affidano al Csm sono volti ad assicurare l’indipendenza della magistratura, pilastro della nostra democrazia e sancita dalla Costituzione. Attraverso l’esercizio trasparente ed efficiente del governo autonomo il Consiglio superiore deve garantire, nel modo migliore, l’autonomia e l’indipendenza della giurisdizione; e deve assicurare agli uffici giudiziari il miglior livello di professionalità dei magistrati, che svolgono con impegno e dedizione la loro attività anche in condizioni ambientali complesse e talvolta insidiose". Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia al Quirinale di commiato dei componenti del Csm uscenti e la presentazione dei nuovi eletti.
"La magistratura - ha ricordato il capo dello Stato - ha nei valori costituzionali, nel suo ambito e nella sua storia, le risorse per affrontare le difficoltà e per assicurare - con autorevolezza e credibilità - il rispetto della legalità indispensabile per la vita e la crescita civile della società e del nostro Paese nel suo complesso".
"È stata una consiliatura complessa, segnata da gravi episodi che l’hanno colpita - ha detto Mattarella - Ciò nonostante, grazie al contributo dei suoi componenti, il Consiglio superiore ha cercato di superare le profonde tensioni prodotte da quelle vicende, per assicurare il corretto funzionamento degli uffici giudiziari".
"Esprimo un sentito ringraziamento al vicepresidente e ai consiglieri uscenti, per l’impegno profuso e per l’attività svolta nel corso del mandato. E sono certo che il nuovo Consiglio saprà svolgere le sue funzioni nel quadro di corretti rapporti istituzionali, nell’interesse preminente della Repubblica" ha affermato il capo dello Stato.
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