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Anarchici, università ancora occupata: sale la tensione

Anarchici, università ancora occupata: sale la tensione

NAPOLI. Riprendono le mobilitazioni di anarchici e studenti contro il 41 bis e in solidarietà ad Alfredo Cospito, nel giorno in cui il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha rigettato l'istanza di revoca della misura presentata dall'avvocato Flavio Rossi Albertini. Ieri è stato occupato Palazzo Giusso, una delle sedi dell'università 'L'Orientale' di Napoli in largo San Giovanni Maggiore, nel centro storico: sulla facciata del palazzo è stato esposto lo striscione 'Orientale occupata contro il 41 bis. Alfredo libero'. E oggi l'assemblea pubblica è sfociata in un corteo nei vicoli del centro storico di Napoli, dietro lo striscione con la scritta "Revochiamo il Governo - No 41 bis - Alfredo libero" firmato da "Orientale Occupata". Anche a Roma gli anarchici sono tornati a manifestare, questa volta in via Arenula, sotto Palazzo Piacentini, sede del ministero della Giustizia. Un presidio statico con poche decine di persone che non ha creato problemi di ordine pubblico. L'attenzione delle forze dell'ordine resta alta anche per i prossimi giorni. Il timore maggiore è che gruppi estremisti possano infiltrarsi alla manifestazione pacifista contro la partecipazione del presidente dell'Ucraina Zelensky al festival di Sanremo prevista per sabato proprio nella città dei fiori.

Altro obiettivo sensibile il carcere Opera di Milano, dove Cospito, in sciopero della fame da oltre tre mesi in segno di protesta contro il regime detentivo che gli è stato inflitto, è stato trasferito per le sue precarie condizioni di salute. E poi c'è Torino, patria di tanti gruppi anarchici e antagonisti. Cospito, primo anarchico al 41 bis, prima del trasferimento a Opera, è stato detenuto per oltre 10 anni al Bancali di Sassari in seguito alla condanna per la gambizzazione dell'allora ad di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi. Esponente della Federazione anarchica informale, è anche accusato di strage per due ordigni esplosi nei pressi della scuola allievi carabinieri di Fossano (Cuneo) nel 2006, che non provocarono feriti. Le prime mobilitazioni contro il 41 bis in solidarietà con Alfredo Cospito sono iniziate nell'autunno scorso. Oltre alle manifestazioni di protesta si contando numerose altre azioni in Italia e anche all'estero.

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