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10 Febbraio 2023 - 16:06
Verrà stabilito nelle prossime ore se l'europarlamentare Marc Tarabella dovrà comparire davanti a un giudice per i reati che la magistratura belga gli contesta, e che hanno portato gli agenti all'alba di oggi a suonare alla sua porta, a Anthisnes, per arrestarlo. Il fermo del politico vallone è avvenuto nell'ambito dell'inchiesta condotta dalla magistratura belga su un presunto giro di tangenti noto come 'Qatar-Marocco Gate'. Lo riferisce la testata locale 'Le Soir', aggiungendo che dopo l'arresto Tarabella è stato trasferito a Bruxelles per essere interrogato, e che vari uffici collegati all'ex sindaco di Anthisnes sono stati perquisiti.
Posto sotto sequestro anche l'ufficio di un altro europarlamentare coinvolto nell'indagine, l'italiano Andrea Cozzolino. L'inchiesta ha coinvolto prima di tutto Antonio Panzeri, altro europarlamentare ritenuto dagli inquirenti il sospettato chiave del presunto sistema di mazzette elargite a esponenti delle istituzioni europee dai governi di Marocco e Qatar. Secondo la stampa belga l'ex europarlamentare ha patteggiato una riduzione di pena in cambio della confessione e pertanto avrebbe citato alcuni nomi, tra cui quello di Tarabella, sostenendo di avergli offerto circa 140mila euro per adottare una posizione più favorevole verso il Qatar in vista dei mondiali di calcio 2022. Tarabella, sempre stando alla stampa locale, ha però smentito tali affermazioni. Tarabella e Cozzolino sono già stati espulsi dal gruppo Socialisti e democratici (S&D) e dai loro rispettivi partiti, il Partito socialiste francofono (Ps) e il Partito democratico (Pd). Ai due è stata inoltre revocata l'immunità parlamentare dall'Eurocamera.
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