Tutte le novità
15 Febbraio 2023 - 12:29
Il vicepresidente del gruppo dei Socialisti e Democratici nel Parlamento Europeo, Pedro Marques, ha criticato con durezza le parole dette dal leader di Forza Italia nei confronti dell'Ucraina e di Volodymyr Zelensky domenica scorsa al seggio elettorale di via Ruffini, a Milano, e il presidente del Ppe e del gruppo dei Popolari, il bavarese Manfred Weber, ha applaudito apertamente. E' successo stamani a Strasburgo, durante la plenaria.
"La nostra unità nel sostegno all'Ucraina - ha detto Marques - ha dimostrato di essere uno dei maggiori punti di forza contro l'aggressore russo. Per questo è così preoccupante per questo Parlamento, mi auguro per questo Parlamento nel suo insieme ma sfortunatamente no, che alcuni nei ranghi del Ppe stiano ora cercando di capovolgere le cose. E' stato orribile sentire il signor Berlusconi esonerare Vladimir Putin dalle sue responsabilità e incolpare l'Ucraina per questa guerra". A questo punto l'Aula, che fin dal febbraio scorso ha una linea maggioritariamente filo-ucraina, ha applaudito, incluso Weber.
E Marques di rimando: "E' importante che applauda, ma vorrei essere chiaro anche su questo: lei ha appena detto 'difendiamo lo stile di vita europeo per gli ucraini'. Quali azioni concrete adotterà nei confronti del signor Berlusconi, riguardo al suo partito, signor Weber? Quali azioni concrete prenderà? Ha difeso qui con tutti noi le sanzioni riguardo a coloro che hanno sostenuto Putin in questa guerra. Che tipo di sanzioni verranno adottate nella vostra stessa famiglia politica riguardo al signor Berlusconi, in modo che restiamo uniti contro l'aggressione di Putin?".
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo