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09 Marzo 2023 - 18:22
Si è concluso il Consiglio dei ministri a Cutro dedicato all'immigrazione a 12 giorni dalla tragedia di Steccato. Il Cdm è durato circa un'ora, sul tavolo della riunione di governo il decreto con disposizioni urgenti in materia di flussi di ingresso e di prevenzione e contrasto dell'immigrazione irregolare, contenente la stretta sugli scafisti e nuove norme, poi approvato all'unanimità. E' stata invece stralciata, a quanto si apprende da fonti di governo, la norma che rafforzava il ruolo della marina militare sulla sorveglianza marittima, dando un ruolo anche ai comandanti di nave da guerra.
A presiedere il Cdm la premier Giorgia Meloni, arrivata a Cutro con i due vice premier Antonio Tajani e Matteo Salvini e il sottosegretario alla presidenza Alfredo Mantovano (VIDEO). Con loro anche tutti gli altri ministri che hanno partecipato al Cdm. Ci sono il titolare dell'Interno Matteo Piantedosi, della Giustizia Carlo Nordio, dell'Istruzione Annamaria Bernini, dell'agricoltura Francesco Lollobrigida, delle Imprese Adolfo Urso, della Cultura Gennaro Sangiuliano, del Turismo Daniela Santanchè, degli Affari europei Raffaele Fitto, del Lavoro Marina Calderone.
MELONI: "DA QUI SEGNALE SIMBOLICO E CONCRETO" - Celebrando il Consiglio dei ministri a Cutro "volevamo dare un segnale simbolico e concreto allo stesso tempo. E' la prima volta che un Cdm si svolge sul luogo in cui si è consumata una tragedia legata al tema migratorio". Così la premier Giorgia Meloni durante la conferenza stampa a Cutro. "La presenza dell'intero Cdm a Cutro è un modo per ribadire quanto questo governo sia attento e concentrato su questo dossier", ha rimarcato la presidente del Consiglio. La presenza del governo a Cutro oggi "è un modo per esprimere compatti il nostro cordoglio per le vittime della tragedia. Abbiamo voluto apporre all'ingresso del Comune una targa in memoria delle vittime perché il ricordo non sia semplicemente un fatto transitorio", ha inoltre sottolineato Meloni.
CONTESTAZIONE - All'arrivo del corteo di auto della presidente del Consiglio e dei ministri, lancio di peluche e contestazione da parte di un gruppo di persone. Altri cittadini, sistemati a bordo strada, hanno invece applaudito. Ad accogliere Meloni al palazzo del comune di Cutro il sindaco Antonio Ceraso, il presidente della regione Calabria Roberto Occhiuto, il presidente della provincia di Crotone Sergio Ferrari, il prefetto di Crotone Carolina Ippolito e il vescovo Angelo Panzetta.
LA TARGA SUL NAUFRAGIO CON LE PAROLE DEL PAPA - Riporta le parole di Papa Francesco contro i trafficanti la targa che la premier Giorgia Meloni ha svelato oggi nell’atrio del comune di Cutro e dinanzi alla quale ha deposto una corona di fiori. "I trafficanti di esseri umani siano fermati, non continuino a disporre della vita di tanti innocenti! I viaggi della speranza non si trasformino mai più in viaggi della morte! Le limpide acque del Mediterraneo non siano più insanguinate da tali drammatici incidenti!", le parole del Papa pronunciate nell’Angelus di domenica scorsa.
"L’Italia onora la memoria delle vittime del naufragio del 26 febbraio 2023, si unisce al dolore delle loro famiglie e dei loro cari. Il governo rinnova il suo massimo impegno per contrastare la tratta di esseri umani, per tutelare la dignità delle persone e per salvare le vite umane"’, si legge sulla targa.
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