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31 Marzo 2023 - 19:32
All'origine del gesto potrebbero esserci le gravi condizioni del figlio disabile
L'AQUILA. Ha prima ucciso moglie e figli, poi si è tolto la vita. È avvenuto a Tempera, piccola frazione de L'Aquila. L'omicida è il medico Carlo Vicentini, primario di Urologia all'ospedale di Teramo in pensione da circa un mese. Avrebbe ucciso la moglie e due figli, Massimo, disabile, di 43 anni, e Alessandra, dottoressa nutrizionista di 36, con una pistola regolarmente denunciata, poi si è tolto la vita. Secondo le primissime indagini, all'origine del gesto potrebbero esserci le condizioni molto gravi del figlio Massimo, disabile, attaccato a un respiratore, situazione che nell'ultimo periodo lo aveva molto provato. L'omicidio-suicido risalirebbe a circa 24 ore prima del ritrovamento dei corpi da parte delle forze di polizia, avvenuta intorno all'ora di pranzo di oggi. Sul posto la Polizia e il magistrato di turno Guido Cocco. Gli inquirenti, che stanno in queste ore ascoltando i vicini, stanno cercando di ricostruire le circostanze in cui la tragedia è avvenuta, per capire se si sia trattato di un gesto premeditato o di un raptus
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