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20 Maggio 2023 - 08:47
Arriva a Hiroshima, nel corso dei lavori del G7, l'atteso incontro tra il premier Giorgia Meloni e il Presidente francese Emmanuel Macron. Il faccia a faccia, durato 45 minuti, è avvenuto all'indomani del tweet con cui l'inquilino dell'Eliseo ha espresso solidarietà all'Italia per l'alluvione che ha messo in ginocchio l'Emilia Romagna, rendendosi disponile a offrire l'aiuto di Parigi. L'ultimo incontro tra i due risale a un mese fa a Bruxelles, a margine dei lavori del Consiglio europeo.
'CASO TUNISIA'
Durante la prima sessione del lavori sul Sud globale, Meloni ha sollevato il caso Tunisia. “La Tunisia - ha detto il premier - è in una situazione difficilissima, una fragilità politica evidente e un rischio di default finanziario dietro l'angolo. Abbiamo una trattativa fra il FMI e la Tunisia di fatto bloccata. C’è una certa rigidità del FMI di fronte al fatto che non si sono ottenute dal Presidente Saied tutte le garanzie che sarebbero necessarie. È comprensibile da un lato, dall’altro siamo sicuri che questa rigidità sia la strada migliore? Se questo Governo va a casa noi abbiamo presente quali possano essere le alternative? Credo che l’approccio debba essere pragmatico, perché altrimenti noi rischiamo di peggiorare situazioni che sono già compromesse”.
UNIONE AFRICANA IN G20
Meloni ha poi proposto agli altri leader di esprimersi positivamente sulla richiesta dell’Unione Africana di aderire al G20: “Approfitto per una proposta - ha detto il presidente del Consiglio agli altri big -: molti di noi si sono già espressi a favore della richiesta dell'Unione Africana di aderire al G20. L'Italia sicuramente sì. Penso che sarebbe un bel segnale esprimere il nostro sostegno anche in occasione di questo vertice”.
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