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Qatargate, giudice ferma per una notte Cozzolino poi lascia il caso

Qatargate, giudice ferma per una notte Cozzolino poi lascia il caso

​Trascorrerà la notte nel palazzo di giustizia di Bruxelles Andrea Cozzolino, che oggi è stato ascoltato dal giudice istruttore Michel Claise nell'ambito dell'inchiesta sul cosiddetto Qatargate. Cozzolino, giunto oggi in Belgio dopo la revoca degli arresti domiciliari da parte della Corte d'Appello di Napoli, è stato ascoltato per circa quattro ore e domani mattina alle ore 9 sarà nuovamente interrogato. Intanto il giudice Claise ha comunicato che lascerà il caso. "Prendiamo atto di una decisione che riguarda l'indagine, ma che conferma totalmente la linea difensiva dell'onorevole Cozzolino. E' un dato di fatto che si sia ritirato dopo il nostro interrogatorio​", ​dice all'Adnkronos l'avvocato Federico Conte che difende Cozzolino insieme agli avvocati Dezio Ferraro e Dimitri De Beco.

"Il mio cliente è venuto in Belgio da solo", ha spiegato uno dei legali di Cozzolino, Dimitri de Béco, a quanto riporta LeSoir. ''È venuto in Belgio di sua spontanea volontà per rispondere alle domande degli inquirenti e del giudice istruttore. Questa sera è stato interrogato dal gip, ma quest'ultimo non si è ancora pronunciato su un eventuale mandato di arresto. Martedì sarà nuovamente interrogato dai carabinieri e il gip prenderà una decisione'', ha detto il legale. Secondo la giustizia belga, Andrea Cozzolino, presidente dal 2019 della Delegazione per i rapporti con i Paesi del Maghreb, avrebbe "indebitamente ricevuto (...) denaro per esercitare le sue funzioni parlamentari europee in modo tale da promuovere gli interessi del Marocco all'interno il Parlamento Europeo". Accuse che l'eurodeputato ha sempre respinto con fermezza. ''Il mio cliente contesta ancora oggi di essersi lasciato corrompere'', ha sottolineato de Béco.

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