Liberata hostess italiana arrestata in Arabia per droga

TREVISO. Ilaria De Rosa, la giovane assistente di volo di Resana, nel Trevigiano, arrestata in Arabia Saudita nel maggio scorso, è stata espulsa ed imbarcata sul volo Gedda-Roma della Saudia Airlines. A riferirlo il senatore veneto Pierantonio Zanettin (FI). La donna era arrestata per il possesso di una piccola quantità di stupefacenti. «Complimenti sinceri al vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Taiani - dice Zanettin - che ha seguito personalmente la delicata vicenda, ed al personale della Farnesina, che anche stavolta ha operato con la consueta professionalità ed efficienza». «È una bella notizia la liberazione di Ilaria De Rosa da un carcere dell'Arabia Saudita. La nostra diplomazia ha fatto un buon lavoro. C'è da dire che la donna in Italia avrebbe rischiato una pena per detenzione stupefacenti da 18 mesi a sei anni come prevede la stretta, incomprensibile e per noi molto grave, del decreto Caivano» dice Luana Zanella, presidente di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera.