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17 Gennaio 2024 - 10:08
Il Pontefice: «La lussuria è un vizio è particolarmente odioso»
CITTA' DEL VATICANO. «Il monito, 'amare è rispettare l'altro, cercare la sua felicità ' Attenzione alle relazioni tossiche». A dirlo il Papa nel corso della catechesi - all'udienza generale -dedicata al vizio della lussuria. Guardando all'esperienza umana, all'esperienza dell'innamoramento., Bergoglio ha osservato: '«Perché sia un'esperienza così sconvolgente nella vita delle persone, nessuno di noi lo sa: è una delle realtà più sorprendenti dell'esistenza. Buona parte delle canzoni che si ascoltano alla radio riguardano questo: amori che si illuminano, amori sempre ricercati e mai raggiunti, amori carichi di gioia, o che tormentano fino alle lacrime. Se non viene inquinato dal vizio, l'innamoramento è uno dei sentimenti più puri. Questo ''giardino'' dove si moltiplicano meraviglie non è però al riparo del male. Esso viene deturpato dal demone della lussuria, e questo vizio è particolarmente odioso. Anzitutto perché devasta le relazioni tra le persone. Per documentare una realtà del genere è sufficiente purtroppo la cronaca di tutti giorni. Quante relazioni iniziate nel migliore dei modi si sono poi mutate in relazioni tossiche, di possesso dell'altro, prive di rispetto e del senso del limite? Sono amori in cui è mancata la castità: virtù che non va confusa con l'astinenza sessuale, bensì con la volontà di non possedere mai l'altro. Amare è rispettare l'altro, ricercare la sua felicità, coltivare empatia per i suoi sentimenti, disporsi nella conoscenza di un corpo, di una psicologia e di un'anima che non sono i nostri, e che devono essere contemplati per la bellezza di cui sono portatori»
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