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11 Novembre 2017 - 15:58
L'uomo si è giustificato così davanti al gip per l'aggressione al giornalista
ROMA. “Sono stato provocato”. Così Roberto Spada nel corso dell’interrogatorio davanti al gip che si è svolto questa mattina nel carcere di Regina Coeli. Spada, accusato di lesioni e violenza privata aggravate dal metodo mafioso e dai futili motivi per l’aggressione alla troupe della trasmissione ‘Nemo’, ha risposto alle domande del gip ammettendo i fatti.
Il gip Anna Maria Fattori si è riservata di decidere sulla convalida del fermo e sull’eventuale emissione di una misura cautelare. Il gip ha ora 48 per decidere, I pm della Dda, Giovanni Musarò e Ilaria Calò, presenti all’atto istruttorio, hanno lasciato fa il carcere di Regina Coeli.
A Spada, fermato giovedi’ pomeriggio dai carabinieri, vengono contestate le accuse di lesioni e violenza privata aggravate dal metodo mafioso e dai futili motivi.
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