Tutte le novità
12 Dicembre 2017 - 15:10
I dati della nuova tranche d’inchiesta: oltre seimila persone spiate e tre milioni e mezzo di mail “rubate” dal 2004
Seimila persone spiate e oltre tre milioni e mezzo di mail carpite dal 2004. Sono i dati contenuti nelle nuove accuse della procura di Roma a Giulio e Francesca Maria Occhionero, i due fratelli già a processo per cyberspionaggio. Il pm Eugenio Albamonte, responsabile dell'indagine, contesta ora a entrambi il reato di spionaggio politico. I dati della nuova tranche di inchiesta, resi noti oggi dal pm durante l'udienza del processo a carico dei due fratelli, arrivano dopo mesi di lavoro degli specialisti del Cnaipic, il Centro nazionale anticrimine informatico della Polizia postale, che grazie alla collaborazione del Fbi hanno sbloccato i server utilizzati dagli imputati per conservare, e nascondere, l'enorme archivio di dati in loro possesso. L'inchiesta sugli episodi di hackeraggio compiuti dagli Occhionero, non ha mai completamente chiarito, con quali fini i due fratelli carpissero dati: venne ipotizzato che volessero fornire informazioni su appalti, o investire in borsa, o forse accumulare una serie di dati sensibili legati alla sfera personale di personalità che un giorno avrebbero utilizzato in altro modo.Gli investigatori hanno accertato che i due gestivano una rete di computer (botnet), infettati con un malware chiamato 'Eyepyramid'. L'inchiesta è partita dalla segnalazione al Cnaipic dell'invio di una mail, arrivata all'Enav, che conteneva il virus in questione, il cui codice di acquisto rimandava a Giulio Occhionero.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo