Tutte le novità
14 Maggio 2015 - 16:11
Continua la battaglia sulla riforma della scuola
ROMA. «Ciao Matteo, siamo contenti che tu sia contento che finalmente la scuola sia al centro del dibattito del Paese. Di certo però non è merito tuo e del tuo governo». Inizia così la replica - ironica - degli studenti alla "video-lezione" del premier sulla riforma della scuola.
«Renzi si arroga il merito di aver aperto il dibattito nel Paese sulla scuola. In realtà è proprio lui e il suo Governo ad aver tentato di silenziarlo, manganellando gli studenti, sgomberando le scuole in occupazione o tacciando gli studenti e i professori di squadrismo. Siamo stati noi a porre la scuola al centro dell'attenzione, perché proprio quest'ultima è al centro di un attacco!» dichiara Danilo Lampis, Coordinatore Nazionale dell'Unione degli Studenti.
«Continuano a portare avanti un modello di scuola autoritario con un dirigente che continua a decidere tutto in forma diretta ed indiretta, succube dei privati, che legittima le disuguaglianze attraverso il 5 X 1000 e lo school bonus invece che abbatterle e che mette in concorrenza falsata scuole pubbliche e private, concedendo nuove agevolazioni a favore di queste ultime. Non c'è un euro sul diritto allo studio - sottolinea Lampis - e non si pensa a finanziare realmente la scuola pubblica per raggiungere la media di investimenti europea».
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo