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30 Maggio 2015 - 21:42
Ingiunzione di pagamento all'Inps da 3mila euro dopo la bocciatura del blocco delle indicizzazioni. Il ministero: «Sentenze devono tenere conto del decreto»
NAPOLI. Per il Governo adesso sono dolori. Dopo la bocciatura del blocco delle indicizzazioni delle pensioni da parte della Corte Costituzionale, la sezione lavoro del Tribunale di Napoli ha accolto il ricorso di un pensionato trasmettendo un'ingiunzione di pagamento all'Inps di 3.074 euro a titolo di arretrati. Una decisione che potebbe fare da apripista a migliaia di altri ricorsi, dopo che l'Esecutivo ha deciso con un decreto di rimborsare solo parzialmente i pensionati. La corte ha emesso il suo deceto ingiuntivo ieri, mentre il pensionato aveva fatto ricorso prima che il Governo annunciasse il decreto. Ma Palazzo Chigi ribadisce la sua linea: «I cittadini che ritengano di vedere leso un proprio diritto hanno pieno titolo fare ricorso, ma i ricorsi dovranno tenere conto del decreto del governo», spiega il ministero del Lavoro. Tradotto vol dire che il Governo non ha intenzione di pagare.
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