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17 Giugno 2018 - 23:29
Gli è stata fatale stata l'apertura di una porta che, per ragioni in corso di accertamento, gli ha reciso il capo.
CREMONA. Aveva fatto montare un ascensore per raggiungere il primo piano da quando le sue condizioni fisiche non gli consentivano più di salire le scale. È morto decapitato nella sua casa di Fiesco (Cremona) Andriano Zerbi, ex operaio. Gli è stata fatale stata l'apertura di una porta che, per ragioni in corso di accertamento, gli ha reciso il capo. L'uomo, invalido e costretto sulla sedia a rotelle, per spostarsi dal piano inferiore a quello superiore utilizzava da tempo una sorta di elevatore strutturato come montacarichi. Sotto gli occhi della nuora, che lo stava aiutando a salire sulla piattaforma, il dispositivo è entrato in azione autonomamente nonostante la porta fosse ancora aperta. Intrappolato all'altezza del collo, nonostante i ripetuti tentativi di spegnimento per l'anziano non c'è stato niente da fare. Sull'episodio indagano ora i carabinieri della stazione di Castelleone.
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