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14 Luglio 2018 - 18:04
L'autopsia ha escluso l'ipotesi di un malore improvviso
È morta molto verosimilmente per annegamento Sara Francesca Basso, la ragazzina di 13 anni che mercoledì scorso è rimasta sott'acqua risucchiata da un bocchettone di aspirazione nella piscina di un hotel a Sperlonga (Latina). È quanto emerge dai primi risultati dell'autopsia, effettuata all'istituto di medicina legale del policlinico Tor Vergata di Roma. L'esame ha escluso, infatti, l'ipotesi di un malore improvviso, mentre il quadro è compatibile con la morte per annegamento.
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