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G7, Meloni: «Raggiunto l'accordo sugli asset russi, 50 miliardi per l'Ucraina»

G7, Meloni: «Raggiunto l'accordo sugli asset russi, 50 miliardi per l'Ucraina»

La presidente del Consiglio al summit di Borgo Egnazia: «Risultato non scontato, ne vado fiera». 

ROMA. “Abbiamo raggiunto un accordo politico per fornire un sostegno finanziario aggiuntivo all'Ucraina di circa 50 miliardi di dollari entro fine anno con un sistema di prestiti: non si tratta di una confisca ma di profitti che maturano". E' quanto ha detto la premier Giorgia Meloni al termine della prima giornata di lavoro del G7 a Borgo Egnazia. " Era un risultato non scontato di cui vado particolarmente fiera. Ora dovrà essere definito dal punto di vista tecnico" aggiunge. “Confermo il sostegno unanime alla proposta degli Stati Uniti per il cessate il fuoco, la liberazione degli ostaggi e il sostegno e la protezione della popolazione civile. Abbiamo ribadito ogni sforzo per evitare l'escalation". "Da questo G7 non vogliamo che escano solo documenti ma vogliamo che escano anche fatti concreti che ci consentano di mantenere quegli impegni" precisa.

“Sono molto soddisfatta del confronto, sono molto soddisfatta dei risultati che abbiamo raggiunto oggi, a partire ovviamente dal tema del sostegno all'Ucraina. Sono trascorsi 841 giorni dall'inizio della guerra di aggressione russa all'Ucraina. In questo lungo periodo l'eroica resistenza degli ucraini ha impedito a Putin di portare a compimento il suo piano e la compattezza e l'unità d'intenti dell'Occidente hanno assicurato alla nazione aggredita gli aiuti necessari per difendere la propria libertà. Il G7 ha chiaramente ribadito questo impegno”.

Domani è una giornata storica, accoglieremo il Santo Padre, è la prima volta per un Pontefice ad un G7, lo dico con un pizzico d’orgoglio: sono orgogliosa accada sotto la presidenza italiana" dice la premier.

VON DER LEYEN: ACCORDO PER UN PRESTITO ALL'UCRAINA. "Il G7 ha concordato di concedere all’Ucraina prestiti per un valore di circa 50 miliardi di dollari entro la fine dell’anno. Utilizzeremo i profitti derivanti dagli asset sovrani della Russia per ripagarli" scrive su X la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, secondo cui questa misura "si basa sull’azione dell’Ue, che sta già destinando questi profitti alla difesa e alla ricostruzione dell’Ucraina".

ZELENSKY: CHIARO SOSTEGNO ALL'UCRAINA. "Summit del G7: chiaro sostegno all'Ucraina, al diritto internazionale e a una pace giusta" scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo la sessione del vertice dedicata all'Ucraina. "Ogni giorno rafforziamo le nostre posizioni e la nostra difesa della vita. Ogni incontro serve a dare all'Ucraina nuove opportunità di vittoria. Sono grato a tutti i nostri partner".

"Ho avuto un incontro produttivo con Giorgia Meloni e ho ringraziato l'Italia per il suo sostegno militare, finanziario e umanitario all’Ucraina" scrive in un altro post su X il presidente ucraino che con la premier ha discusso "i prossimi passi della nostra cooperazione in materia di difesa, compreso il contributo dell'Italia al rafforzamento del sistema di difesa aerea dell’Ucraina e la preparazione di un nuovo pacchetto di aiuti militari". "Abbiamo parlato anche del prossimo vertice per la pace in Svizzera e dei risultati attesi", continua Zelensky, che si dice ancora "profondamente grato a Giorgia per i suoi sforzi attivi volti a incoraggiare i paesi del Sud del mondo a partecipare al vertice".

Inoltre, conclude, "abbiamo discusso progetti congiunti volti ad aiutare l’Ucraina nella ricostruzione di Odessa e della regione di Odessa. Apprezzo molto anche la decisione dell'Italia di organizzare la prossima Conferenza per la ripresa dell'Ucraina a Roma nel 2025".

MELONI: PIEO SOSTEGNO DEI LEADER AL PIANO MATTEI. “Ho raccolto dai miei colleghi ampio sostegno, ampia condivisione per il Piano Mattei per l'Africa, per l'approccio italiano di cooperazione da pari a pari con le nazioni africane, che sta dando i suoi frutti con l'avvio dei primi progetti pilota" ha detto la premier, rimarcando come di Africa, “tema a cui la presidenza italiana tiene particolarmente”, “continueremo a parlare anche nella giornata di domani, sia nella sessione dedicata alla migrazione, sia nella sessione che vedrà anche il coinvolgimento delle nazioni outreach".

"L'Africa non chiede la carità ma chiede la possibilità di competere in modo paritario. Le infrastrutture sono la priorità e ci stiamo lavorando. Ci siamo resi conto che né i Governi, né il settore privato, né le istituzioni multilaterali possono agire da soli. Solo insieme possiamo farcela. Vogliamo trasformare gli impegni in concretezza", sottolinea Meloni.

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