La ribellione di monsignor Viganò: «È un processo farsa»

CITTA' DEL VATICANO.  Monsignor Carlo Maria Viganò, ex nunzio negli Usa, convocato dall'ex Sant'Uffizio con l'accusa di scisma, non si presenterà. “Preciso di non essermi recato in Vaticano, di non avere intenzione di recarmi al Sant'Uffizio il 28 giugno - afferma - e di non avere consegnato alcun memoriale o documento a mia difesa al dicastero, del quale non riconosco , ne' quella del suo prefetto» (il cardinale Victor Manuel Fernandez) ''né di chi lo ha nominato''. ''Non ho alcuna intenzione di sottopormi ad un processo farsa in cui coloro che mi dovrebbero giudicare imparzialmente per difendere l'ortodossia cattolica sono allo stesso tempo coloro che io accuso di eresia, di tradimento e di abuso di potere''. L'ex ambasciatore vaticano ribadisce che le accuse del Vaticano ''sono un vanto''.