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La morte dei ragazzi

Tragedia del Natisone, individuato il corpo di Cristian

Era in una forra ormai libera dell'acqua a valle del punto in cui sono state trovate senza vita le altre due vittime

Tragedia del Natisone, individuato il corpo di Cristian

Le ricerche dei vigili del fuoco

ROMA. È stato individuato dai vigili del fuoco, ma non ancora recuperato, un corpo nel fiume Natisone, presumibilmente l'ultimo ragazzo disperso nella tragedia nella quale sono morte anche due ragazze travolte dalle acque. I vigili del fuoco hanno individuato il corpo in una forra ormai libera dell'acqua a valle del punto in cui sono state trovate senza vita le altre due vittime. Cristian Casian Molnar, 25enne, insieme alla fidanzata e a un'amica, erano stati trascinati dall'onda di piena il 31 maggio scorso.

IL SINDACO. ''Abbiamo fatto suonare le campane a morto e domani ci sarà il lutto cittadino. Chiudiamo una delle pagine più tristi della nostra piccola comunità. Il nostro compito era quello di restituire un corpo ai familiari e oggi l'operazione è stata portata a termine. Mi dicono, tra l'altro, che oggi è la giornata mondiale degli abbracci'', dice all'Adnkronos il sindaco di Premariacco Michele De Sabata.

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''E' come togliere una cappa dalla comunità. Oggi il reparto fluviale dei Vigili del Fuoco non doveva esserci sul teatro delle ricerche, erano previsti solo i cani ma per la loro caparbietà hanno chiesto di esserci per continuare le ricerche in alcuni posti, dove peraltro erano già passati, ma questa volta con l'acqua più bassa lo hanno trovato''.

Quanto al progetto di una statua in omaggio ai tre ragazzi, il sindaco De Sabata racconta di aver da poco ''terminato un colloquio con la comunità romena del nostro comune che mi sostiene in questo progetto. Non mi interessa fare lapidi ai caduti ma vorrei che a chiunque passi da qui arrivi il senso di quell'abbraccio tra i tre ragazzi, un segnale straordinario che porta via il cuore, l'ultimo regalo che ci fanno prima di sparire tra i flutti. Io quell'abbraccio lo voglio cristallizzare''.

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L'INCHIESTA. Sulla tragedia è stata aperta "un'inchiesta per omicidio colposo contro ignoti". "In queste vicende, per procedere bisogna configurare responsabilità di tipo omissivo, non commissivo", ha annunciato il procuratore di Udine, Massimo Lia.

"Condurremo tutti gli accertamenti del caso - ha aggiunto - per accertare se i soccorsi sono stati tempestivi. Mi preme, però, segnalare che, allo stato attuale, non ci sono elementi specifici che ci fanno andare in questa direzione, ma le verifiche sono in fase iniziale".

"Patrizia ha fatto quattro telefonate al numero unico di emergenza 112, l'ultima delle quali senza risposta - ha precisato ancora il Procuratore Lia - La prima chiamata è delle 13.29, le altre nei minuti immediatamente successivi. Dai primi accertamenti, tutto si è svolto in un arco temporale che si può quantificare grossolanamente in mezz'ora. Da una situazione di apparente tranquillità, quel tumultuoso scorrere del fiume Natisone li ha travolti".

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